Federitaly: l'unione fa la forza (delle nostre imprese)
Convegno alla Camera sul ruolo strategico dell'Italia sui mercati esteri

Si è svolto presso la sala del Refettorio della Camera dei Deputati l’incontro “Geopolitica e scenari internazionali: il ruolo strategico dell’Italia”, organizzato dal Centro Studi e Ricerche di Federitaly. La federazione senza scopo di lucro che rappresenta imprese, associazioni, consorzi, fondazioni, cooperative e professionisti di ogni settore e che ha come scopo la tutela e la promozione del made in Italy nel mondo.
Il pomeriggio si è aperto con il saluto di Andrea Volpi, membro della Commissione Lavoro alla Camera e di Francesco Torselli, parlamentare europeo. Entrambi hanno messo in evidenza il ruolo che l’Italia deve avere in Europa per diventare protagonista nei vari campi che la contraddistinguono, così come quella dell’energia.
Subito dopo è intervenuto Carlo Verdone, presidente e fondatore di Federitaly, che ha spiegato: “L’evento ha rappresentato un’importante occasione di interlocuzione attiva tra il mondo della politica, le istituzioni e gli esperti di settore, con un obiettivo chiaro: definire le strategie necessarie affinché l’Italia non sia più un Paese gregario in Europa, ma diventi un traino per lo sviluppo e l’influenza del continente nello scenario globale. L’Europa – ha continuato – vive un momento di estrema fragilità che rende necessario un cambio di paradigma. L’Italia sta riconquistando un ruolo da protagonista. Federitaly che rappresento ha l’obiettivo di tutelare il Made in Italy nel mondo. Per farlo anche in ambito europeo è necessario che l’Europa superi la logica del traino franco-tedesco. Diventa indispensabile ridefinire il baricentro dell’Unione con al centro l’Italia. Le nostre aziende devono essere più competitive, esprimere un forte e innovativo potere produttivo. Unire e non dividere per crescere”.
Per Fabio Pistella, presidente del Comitato Scientifico del Centro Studi e Ricerche di Federitaly “è necessaria una visione chiara e strutturata delle sfide e delle opportunità per l’Italia”. Per Pistella quando si parla di crescita delle aziende è opportuno parlare non solo di “attrattività, ma anche e soprattutto di fattibilità e tempestività. Un prodotto – ha chiosato il presidente del Comitato Scientifico- deve essere fattibile e di supporto alle piccole e medie imprese. Il senso dell’incontro di oggi è quello di raccogliere proposte percorribili, un contributo fondamentale per la crescita della nostra economia nel panorama europeo”.
Al dibattito è intervenuto anche il Consigliere per le Politiche di Bilancio della Presidenza del Consiglio Renato Loiero che ha portato una visione strategica globale sulle iniziative internazionali del Governo: dal Piano Mattei al ruolo dell’Italia nelle politiche economiche dell’Unione.
“La marginalità dell’Europa nel nuovo scacchiere geopolitico è un rischio concreto se gli Stati membri non adotteranno una strategia comune e ambiziosa. L’Italia, con il suo patrimonio industriale, culturale e produttivo, può e deve essere protagonista di questo cambiamento”: è quanto emerso dal confronto tra i relatori intervenuti.
A margine del convegno, il presidente Pistella ha poi annunciato la nascita dell’Osservatorio del Centro Studi e Ricerche di Federitaly: un centro di analisi e studi sull'andamento economico, politico e sociale dell’Italia e dell’Europa.
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