Biogas, approvato nuovo criterio di tassazione
L'Agenzia delle entrate conferma quanto indicato da Confagricoltura

"L’indirizzo interpretativo fornito dall’Agenzia delle Entrate per dare soluzione al sistema di tassazione degli impianti di biogas va nella giusta direzione auspicata da Confagricoltura. Esprimiamo, perciò, una valutazione positiva e un particolare apprezzamento per la chiarezza". Lo sottolinea in un comunicato la stessa Confederazione guidata da Massimiliano Giansanti secondo cui "con le direttive impartite dall’agenzia, si conferma la correttezza del criterio di tassazione che la Confederazione aveva indicato sin dall’entrata in vigore, nel 2014, delle norme sulla determinazione forfetizzata dell’imponibile derivante dall’attività di produzione di energia da biogas, basata sui prezzi medi zonali indicati dallo stesso GSE, con esclusione della quota incentivante compresa nella tariffa omnicomprensiva".
Il chiarimento ufficiale fornito oggi dall’agenzia, aggiunge la nota, "si fonda sulle finalità che le norme intendevano perseguire, dirette a non discriminare con diversi sistemi di tassazione i produttori di agroenergie in base alle differenti fonti di produzione dell’energia da impianti fotovoltaici o da fonti di origine agroforestali (biogas). L’indirizzo conferisce certezza ai comportamenti tenuti dagli imprenditori del settore, in conformità con la giusta interpretazione delle disposizioni di riferimento".
Si chiude, così, prosegue Confagricoltura, "una lunga vicenda che ha visto coinvolte varie amministrazioni competenti (ministero dell'Economia e delle Finanze, ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, GSE) che hanno in questi anni dialogato con Confagricoltura fino alla giusta interpretazione emanata dall’Agenzia delle Entrate, che pone finalmente chiarezza ai dubbi sull’applicazione della normativa".
EFA News - European Food Agency