Bureau Veritas Italia, valore della produzione in aumento
Con 215 mln raggiunge il 4% del fatturato globale: la divisione commodities (agri) cresce del 28%

Un valore della produzione più che quadruplicato dal 2010 a oggi, tanto da avere raggiunto in Italia, distretto che incorpora anche Svizzera, Grecia e Malta, quota 215 milioni di Euro. Con questi valori il gruppo Bureau Veritas in Italia archivia un 2024 che ha visto anche salire l’occupazione di 180 addetti, centrando quota 1.200 dipendenti, il 43% dei quali donne. Crescita dell’occupazione frutto anche di un peso specifico dell’Italia che, nell’ambito del valore complessivo della produzione da 6,24 miliardi di Euro (+6,4% sull'esercizio precedente) della più importante multinazionale della certificazione, dei controlli e delle ispezioni, si avvia a sfiorare una quota di quasi il 4%. Bureau Veritas Italia annovera circa 28.000 clienti che hanno acquistato i suoi servizi in Italia nel 2024, con 2.000 aziende in più rispetto al 2023.
L’attività di Certificazione conferma il suo ruolo trainante con una crescita del 15% sull’anno precedente, con alcuni servizi di spicco come la parità di genere (+46%): la divisione commodities (agri e metals&minerals) svetta crescendo del 28% sul 2023. Un po' tutte le aree di business hanno segnato un trend di crescita come la cyber sicurezza (+28%) e i medical device (+9%). Ottimo risultato anche per la divisione industria che cresce del 22% sull’esercizio precedente guidata dall’area International che segna un +46% sull’anno precedente, sostenuta anche dall’industria tradizionale con un +11%. Risultato “storico” per la divisione Building & Infrastructure che cresce del 25%.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti -sottolinea Diego D’Amato, presidente e amministratore delegato di Bureau Veritas Italia, nonché ceo del Distretto Italy, Switzerland and Mediterranean-. Risultati confermati non solo dai numeri, ma in particolare dai dati sull’occupazione che la nostra azienda è stata in grado di attivare e incrementare in modo sostanziale.”
“Siamo determinati e convinti -prosegue D’Amato- che un mercato sempre più competitivo come è quello attuale non consenta di abbassare la guardia e imponga a un Gruppo come il nostro di investire in modo sempre più consistente in risorse umane, nella loro qualificazione e professionalità, così come in innovazione tecnologica e organizzazione. E il 2025 per Bureau Veritas Italia si presenta con ulteriori sfide inclusa quella di valorizzazione dei mercati che ci sono stati affidati, ovvero Svizzera, Grecia e Malta, che richiedono attenzione alle loro peculiarità e alla loro storia”.
EFA News - European Food Agency