Diageo, approda a Roma chiusura stabilimento di Cuneo
Doppio appuntamento il 18 marzo al ministero del Lavoro e a quello delle Imprese e made in Italy

Approderà a Roma il 18 marzo il caso dello stabilimento Diageo (ex Cinzano) di Santa Vittoria d'Alba (CN), di cui la proprietà britannica ha confermato la chiusura giusto a dicembre 2024 (leggi notizia EFA News). In agenda un doppio appuntamento: su richiesta del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, infatti, ci sarà un incontro al ministero del Lavoro e uno al ministero delle Imprese e del Made in Italy. La decisone è stata presa ieri dopo la riunione del tavolo regionale sulla Diageo a cui hanno preso parte i vertici dell'azienda, le rappresentanze sindacali, i sindaci di Alba, Alberto Gatto, di Bra, Giovanni Fogliato e di Santa Vittoria d'Alba, Adriana Dellavalle oltre ai rappresentanti della Provincia di Cuneo.
"Come Regione e amministrazioni locali -spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e la vicepresidente Elena Chiorino- abbiamo ribadito la nostra ferma contrarietà alla decisione di chiudere lo stabilimento di Santa Vittoria e confermato il nostro impegno per salvaguardare i 340 posti di lavoro e produzione, istanze che il territorio porterà compattamente a Roma la prossima settimana".
"Si tratta -aggiungono Cirio e Chiorino- di un passo significativo che testimonia l'attenzione e l'impegno congiunto delle istituzioni. A Roma faremo il punto sugli strumenti che il governo mette a disposizione di chi deciderà di investire nello stabilimento".
L'azienda, secondo i vertici regionali, ha comunicato che, attualmente, sarebbero 11 le realtà interessate a subentrare alla Diageo a Santa Vittoria d'Alba. "La Regione Piemonte -concludono Cirio e Chiorino- continuerà a lavorare in sinergia con tutte le parti coinvolte affinché il processo di reindustrializzazione possa portare a risultati concreti, salvaguardando il tessuto produttivo e sociale del territorio".
EFA News - European Food Agency