Dazi al 200%/3. Uiv: "A perderci sarebbe anche l'indotto Usa"
Presidente Frescobaldi stima rischio perdita 4,9 mld euro, ovvero il totale della vendita alcolici

“L’escalation delle guerre commerciali genera situazioni grottesche in cui a perdere sono tutti. Siamo al sonno della ragione che genera mostri, speriamo in un pronto risveglio da questo incubo, perché il vino è il simbolo dell’amicizia tra i due popoli”. Lo dichiara il presidente dell’Unione italiana vini (Uiv) Lamberto Frescobaldi, commentando la dichiarazione del presidente Trump in merito all’intenzione di comminare dazi al 200% per i vini europei in risposta ai dazi Ue sul whisky (leggi notizia EFA News).
“Con i dazi al 200% – a cui non vogliamo credere almeno quanto non crediamo ai mostri – l’Ue perderebbe circa 4,9 miliardi di euro di export, ovvero il monte totale delle esportazioni dirette oltreoceano. Ma a perdere", conclude Frescobaldi, "sarebbe anche tutta l’industria del wine&food americana, perché per ogni euro di vino d’importazione acquistato se ne generano 4,5 in favore dell’economia statunitense”.
L’Italia, secondo l’Osservatorio Uiv, lo scorso anno (leggi notizia EFA News) ha spedito negli Usa il 24% del totale export globale per un controvalore di 1,93 miliardi di euro (+10% sul 2023) che si azzererebbe completamente nel caso di dazi al 200%.
EFA News - European Food Agency