Ngt, Nuove tecniche genomiche: al via negoziazione al Consiglio Europeo
Rappresentanti Coreper approvano mandato per promuovere innovazione e sostenibilità nel settore

I rappresentanti degli Stati membri UE (Coreper) hanno approvato il mandato negoziale del Consiglio Europeo sul regolamento concernente le piante ottenute con nuove tecniche genomiche (Ngt) e sugli alimenti e mangimi da esse derivati. La proposta mira a promuovere l'innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare, contribuendo nel contempo alla sicurezza alimentare e riducendo le dipendenze esterne. Il regolamento garantirebbe una solida protezione per la salute umana, animale e ambientale, garantendo al contempo che il settore della selezione vegetale sia sicuro, trasparente e competitivo.
La nuova legislazione mira ad adattare le norme dell'Unione Europea agli sviluppi tecnologici degli ultimi decenni. La proposta crea due percorsi distinti per l'immissione sul mercato delle piante Ngt.
Per quanto riguarda le Piante Ngt di categoria 1, potrebbero verificarsi naturalmente o tramite metodi di selezione convenzionali; sarebbero esentate dalle norme attualmente stabilite nella legislazione sugli Ogm e non sarebbero etichettate; tuttavia, i semi prodotti tramite tali tecniche dovrebbero essere etichettati.
Per le piante Ngt di categoria 2, ovvero tutte le altre piante Ngt, si applicherebbero le norme della legislazione sugli Ogm (inclusa una valutazione del rischio e un'autorizzazione prima dell'immissione sul mercato); verrebbero etichettati come tali. Inoltre, la proposta esclude l'uso di Ngt nella produzione biologica.
Il Consiglio sostiene gli elementi principali della proposta di Ngt, pubblicata dalla Commissione europea. Tuttavia, il Consiglio suggerisce una serie di modifiche al suo mandato negoziale, tenendo conto degli obiettivi ambientali e sanitari, nonché delle preoccupazioni relative ai brevetti.
Questi includono: 1) opt-out dalla coltivazione: in base al mandato del Consiglio, gli Stati membri possono decidere di vietare la coltivazione di piante Ngt di categoria 2 sul loro territorio; 2) misure di coesistenza facoltative: gli Stati membri possono adottare misure per evitare la presenza involontaria di piante Ngt di categoria 2 in altri prodotti e dovranno adottare misure per prevenire la contaminazione transfrontaliera; 3) la posizione del Consiglio chiarisce inoltre che, per evitare la presenza involontaria di piante Ngt di categoria 1 nell'agricoltura biologica sui loro territori, gli Stati membri possono adottare misure, in particolare in aree con condizioni geografiche specifiche, come alcuni paesi insulari del Mediterraneo e regioni insulari.
In base al mandato del Consiglio, quando si richiede la registrazione di una pianta o di un prodotto Ngt di categoria 1, le aziende o gli allevatori devono presentare informazioni su tutti i brevetti esistenti o in attesa di registrazione. Le informazioni sui brevetti devono essere incluse in un database accessibile al pubblico istituito dalla Commissione che elenca tutte le piante Ngt che hanno ottenuto lo status di categoria 1. Il database mira a garantire la trasparenza in merito alle piante Ngt 1. Se necessario, le informazioni sui brevetti incluse in questo database devono essere aggiornate.
Inoltre, su base volontaria, le aziende o gli allevatori possono anche informare il titolare del brevetto dell'intenzione di concedere in licenza l'uso di una pianta o di un prodotto Ngt 1 brevettato a condizioni eque.
EFA News - European Food Agency