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CLARA MOSCHINI

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Salame Cacciatore Italiano: boom affettato (+23%) nel 2024

Tiene la produzione certificata ma crisi economica tedesca determina calo export

Nel 2024, con oltre 3 milioni e 800 mila kg prodotti, il Cacciatore Italiano registra una sostanziale tenuta del prodotto certificato immesso sul mercato, rispetto all’anno precedente (+0,1%). Notevole, invece, l’aumento dell’affettato in vaschetta che continua il suo trend positivo da oltre 5 anni a questa parte e che nel 2024, con 337.820 Kg prodotti, registra un considerevole aumento del 23% a conferma della predilezione del consumatore finale per un formato pratico nell’utilizzo e comodo nel fare scorta.

Leggera, invece, la contrazione dell’export (-5,6%) principalmente dovuta al calo delle vendite in Germania. Se si va ad analizzare l’andamento di altri mercati esteri si riscontra, invece, un aumento a due cifre in Paesi come l’Austria (+26%), il Belgio (+13%) e la Svizzera (+ 21%). In particolare, per gli ultimi due, l’incremento può imputarsi anche ai programmi di promozione in questi due mercati, che il Consorzio sta attuando, grazie anche al cofinanziamento UE, con un’articolata serie di attività sul territorio che coinvolgono anche il canale della Gdo. La principale motivazione del calo delle vendite in Germania sembra risiedere nella fase di crisi economica che sta attraversano il Paese, che ha visto registrare nel 2024 una contrazione del prodotto interno lordo dello 0,2%, confermando la recessione per il secondo anno consecutivo.

L’auspicio è che ci sia un’inversione di tendenza nel 2025, con la ripresa della crescita economica in Germania, dove il Consorzio è impegnato con un progetto di promozione triennale finanziato dalla UE che coinvolge anche le catene della Grande Distribuzione Organizzata.Nel 2024 la quota di vendite in Italia del Cacciatore Italiano è stata del 70,6% mentre quella destinata all’export è stata del 29,4%.Sul fronte dei canali di vendita, la GDO resta leader con il 58,7% seguita dal Discount col 35,1% e Normal Trade pari al 6,2%.

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EFA News - European Food Agency
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