Piovan, bilancio allineato al 2023 mentre l'opa sale al 96%
Ricavi a 571,8 milioni di Euro, area food +21%. Oltre 16,1 milioni di azioni le richieste di adesione all'offerta di Investindustrial

Nel 2024 il Gruppo Piovan ha mantenuto buone performance, sostenute dall’aumento di quote di mercato e dall’integrazione con le società acquisite. Punto di forza del gruppo, in un contesto di mercato caratterizzato da una fase di contrazione, "è la presenza in una pluralità di aree geografiche e in settori diversificati. Si evidenzia il consolidamento in Cina e India". Sono questi, in sintesi, i dati principali del bilancio 2024 si Piovan relativo all’esercizio 2024 chiuso con ricavi e altri proventi consolidati pari a 571,8 milioni di Euro, "allineato all’anno precedente (-3,2% rispetto al 2023 a parità di perimetro di consolidamento)". L’utile di esercizio del 2024 risulta pari a 46,3 milioni, da 48,9 milioni del 2023: l’incidenza sul valore totale dei ricavi e altri proventi è pari all’8,1% dall'8,6% del 2023. Nel 2024 l’adjusted ebitda consolidato è stato pari a 78,5 milioni di Euro (13,7% del totale ricavi e altri proventi) "sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2023". L'ebit consolidato è pari a 63,4 milioni, è risultato "in calo rispetto a 68,6 milioni del 31 dicembre 2023 a causa di oneri non ricorrenti sostenuti nel corso del 2024 legati principalmente all’accelerazione dei piani d’incentivo a seguito dell’acquisizione da parte di Investindustrial".
Il risultato netto adjusted consolidato, indicatore introdotto nel 2024, è pari a 47,7 milioni di Euro (8,3% sul totale ricavi e altri proventi) con una riduzione di 700 mila Euro (-1,1%) rispetto al 31 dicembre 2023. Il gruppo, sottolinea il comunicato ufficiale, "conferma l’eccellente generazione di cassa", con una posizione finanziaria netta negativa a 32,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024 rispetto alla posizione negativa di 57,8 milioni del dicembre 2023.
“Nonostante un contesto macroeconomico sfidante ed incerto, il gruppo continua a consolidare la propria crescita, con una performance finanziaria che supera quella record del 2023 -dichiara Nicola Piovan, presidente esecutivo di Piovan S.p.a-. In un anno di grandi cambiamenti, abbiamo posto le basi per lo sviluppo futuro del Gruppo, restando fedeli ai nostri tre storici pilastri fondamentali: clienti, persone e innovazione”.
Per quanto riguarda le aree di attività, i ricavi dei polimeri tecnici sono diminuiti dell'1,8% circa, "anche se ci sono segnali di ripresa". L'area servizi, +1,6%, "è guidata dalla strategia di espansione del gruppo". I ricavi dell'area food & industrial applications hanno registrato un +21%, "con ottime prospettive per il 2025, sia in termini di grandi progetti che di una base clienti in crescita".
"I risultati -aggiunge Filippo Zuppichin, amministratore delegato di Piovan- dimostrano che il gruppo sta consolidando la propria leadership mondiale, grazie ad un mix di crescita interna ed esterna. I nuovi stabilimenti in Cina e a Cuneo rafforzano la nostra presenza sul mercato e l’espansione in India, con l’acquisizione del controllo di Nu-Vu Conair e più recentemente di Penta Auto Feeding India, supporta la nostra crescita nei mercati più promettenti. Continuiamo a investire per guadagnare quote di mercato grazie a una strategia mirata e alla ricerca costante di nuove opportunità di sviluppo”.
Per quanto concerne, invece, la aree geografiche, l'Emea segna ricavi in rialzo del 6,4% rispetto al 2023, "grazie all'acquisizione di quote di mercato e all'espansione del settore Food & Powders". L'Asia schizza in alto del 30,1%, "grazie al consolidamento di NuVu e al mercato in crescita". Contrazione dei ricavi si hanno nei mercati del continente americano: -7,5% in Nord America; -14,8% in Sud America.
India e Cina aree chiave per il futuro
In Cina è stata inaugurata nel gennaio 2025 a Suzhou (Jiangsu) la nuova sede del gruppo con uno stabilimento di 15.000 mq per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di Euro (legi notizia EFA News): fornirà impianti, consulenze ingegneristiche, formazione e assistenza post-vendita a tutte le filiali nell’area APAC.
In India il 6 febbraio scorso il gruppo ha perfezionato l’acquisto del 50% di Penta Auto Feeding Limited (“Penta India”) da Kabra Extrusiontechnik Limited, arrivando a possederne il 100%. Il restante 50% di Penta India era, infatti, già di proprietà di Penta S.r.l., società interamente controllata da Piovan. In India già nel corso del 2024 il gruppo aveva peraltro acquisito l’1% in NuVu Conair Private LTD, giungendo ad avere una quota complessiva del 51% e di conseguenza il controllo di NuVu.
Contributo alla circular economy
Dagli anni Duemila, ben prima che il riciclo diventasse una tendenza globale, Piovan Group è stato un pioniere del settore acquisendone oggi un’importante leadership. L’azienda ha investito in tecnologie per l'automazione, il trattamento e lo screening delle plastiche riciclate e compostabili. Includendo undici mesi di NuVu, l’azienda stima che circa il 20,7% delle automazioni vendute nel settore del packaging, fibra e riciclo, nell’anno precedente, siano utilizzate per l’uso di materiale riciclato. Nuove normative in via di approvazione in India e Cina riguardanti l’uso di plastica riciclata nel packaging alimentare fanno prevedere un interessante sviluppo per il Gruppo in quei mercati.
Opa Investindustrial
Il 19 luglio 2024 è stato firmato un accordo preliminare tra Pentafin e Investindustrial (attraverso il veicolo Automation Systems) per la cessione del controllo del gruppo Piovan (leggi notizia EFA News). L’operazione, perfezionata nel gennaio 2025 (leggi notizia EFA News), sottolinea la nota ufficiale, "apre un nuovo capitolo per il futuro del gruppo Piovan insieme ad Investindustrial, con cui condivide visione, valori e attenzione alla sostenibilità. L’offerta, a 14 Euro per azione Piovan, "è finalizzata ad acquisire l’intero capitale sociale dell’emittente e, in ogni caso, a conseguire il delisting della società dall’Euronext STAR Milan". Al 21 marzo scorso sono state presentate 9.186.214 richieste di adesione: complessivamente le richieste di adesione sono a quota 16.119.528, pari al 96,51% delle azioni oggetto dell'offerta.
EFA News - European Food Agency