Campari Australia ha raggiunto un accordo con Garage Beverage Manufacturing per la vendita del sito produttivo di Derrimut, nello Stato di Victoria. La transazione dovrebbe essere completata entro la metà del 2025: l'operazione rientra nell'ambito della sua strategia di focalizzazione sui marchi principali dell'azienda.

Secondo i termini dell'accordo, Garage Beverages continuerà a produrre presso il sito i prodotti ready-to-drink di Campari Australia, compresa la gamma Wild Turkey in lattina e la cola: nello stabilimento di Derrimut, Campari imbottiglia anche prodotti per conto terzi. Inoltre, Garage Beverages offrirà lavoro, ove possibile, ai dipendenti di Campari: la società ha confermato che si consulterà con i dipendenti durante il passaggio a Garage e li supporterà come richiesto.

“Siamo lieti di collaborare con Garage Beverages, un produttore locale con una vasta esperienza di produzione e un forte impegno per l'eccellenza”, ha sottolineato l'amministratore delegato di Campari Australia, Jacopo Borsa il quale ha spiegato che la cessione fa parte di una più ampia strategia di rifocalizzazione dell'attività sulla vendita e la commercializzazione dei marchi chiave di Campari. “Siamo impazienti di lavorare con Garage Beverages nei prossimi mesi per assicurare una transizione senza intoppi”, ha aggiunto Borsa.

Il sito di Derrimut è l'unico impianto di produzione del gruppo in Australia: Campari Australia ha uffici a North Sydney, Queensland, South Melbourne e East Perth. L'Australia rappresenta il 4% delle vendite globali del Gruppo Campari, che possiede anche Aperol, Appleton Estate e Courvoisier.

Le vendite in Australia sono diminuite del 6% a causa della “pressione” sul portafoglio Wild Turkey e di una diminuzione dell'attività di co-packing. Il gruppo ha dichiarato che questo è stato compensato da una “performance positiva” per gli apéritifs nel quarto trimestre. Escludendo il co-packing, l'Australia ha registrato una performance piatta. Il settore dei whisky e dei rum ha registrato un calo del 6% dopo che Wild Turkey e Russell's Reserve (in calo del 2% collettivamente) hanno avuto una “performance debole” negli Stati Uniti e in Australia. Le vendite di “Altri whisky” del gruppo, che comprendono il Wild Turkey RTD e lo scotch single malt The Glen Grant, sono crollate del 10%. La vendita dello stabilimento australiano arriva appena una settimana dopo che il Gruppo Campari ha ceduto la sua quota del 15% di Howler Head Bourbon, aromatizzato alla banana, a Infinium Spirits.

Il mese scorso, il Gruppo Campari ha dichiarato che avrebbe “evoluto” il suo modello operativo per aumentare l'efficienza e concentrarsi sui marchi prioritari, dopo il calo delle vendite nel terzo trimestre. La mossa comporterebbe una ristrutturazione organizzativa dell'azienda, con conseguenti tagli di posti di lavoro, ma il gruppo non ha rivelato il numero di dipendenti interessati. Complessivamente, l'azienda milanese di bevande ha riportato nel 2024 un aumento delle vendite del 2,4% (leggi notizia EFA News).