"Nutrire l'Europa": Carni Sostenibili sostiene l'appello
Associazione in appoggio al documento che ribadisce l'importanza delle proteine animali

Carni Sostenibili, insieme ad altre 124 organizzazioni europee rappresentative delle filiere zootecniche ed agroalimentari, sostiene e firma l’appello inviato alle Istituzioni dell'Unione europea “Nutrire l’Europa: l’importanza delle proteine animali” (leggi notizia EFA News). Al centro del documento la necessità di una strategia alimentare bilanciata, che riconosca il ruolo essenziale degli allevamenti e delle proteine animali nella sicurezza alimentare e nell’agricoltura europea.
L’agricoltura europea è un modello di efficienza e sostenibilità, fondato sull’integrazione tra produzioni vegetali e animali. Tuttavia, l’appello evidenzia come un approccio sbilanciato che favorisca esclusivamente le proteine vegetali rischia di compromettere la sicurezza alimentare, la salute pubblica e la stabilità economica e sociale delle aree rurali. La carne, il latte e le uova rappresentano, infatti, importanti fonti di nutrienti, il cui valore deve essere riconosciuto e tutelato da politiche alimentari basate su dati scientifici. Una riduzione drastica di questi alimenti, senza un’adeguata valutazione delle conseguenze, potrebbe aggravare fenomeni di malnutrizione, incidendo negativamente soprattutto su bambini, anziani e persone con specifiche esigenze nutrizionali.
Sul piano economico, abbandonare la zootecnia significherebbe minacciare l’equilibrio delle aree rurali, dove gli allevamenti rappresentano un pilastro produttivo e occupazionale. Senza contare che gli allevatori europei, da anni impegnati nell’adozione di pratiche innovative e sempre più sostenibili, rischierebbero di vedere vanificati i loro sforzi. Inoltre, un calo della produzione interna porterebbe a un incremento delle importazioni di prodotti di origine animale da paesi con standard ambientali e di benessere animale spesso inferiori a quelli europei, aumentando paradossalmente l’impronta ambientale complessiva.
L’appello non trascura neppure il punto di vista ecologico, la zootecnia svolge un ruolo chiave nella sostenibilità agricola. Gli allevamenti contribuiscono al mantenimento della fertilità dei suoli, alla conservazione della biodiversità e alla tutela dei paesaggi rurali. I dati scientifici dimostrano che le pratiche innovative e di precisione stanno riducendo significativamente l’impatto ambientale della filiera zootecnica. Per questo motivo, è fondamentale superare approcci ideologici e adottare una visione basata su un’analisi completa dell’intero ciclo di vita delle produzioni alimentari.
La richiesta delle filiere zootecniche europee alle Istituzioni UE al centro del documento è quella di sviluppare una strategia alimentare equilibrata, fondata su dati scientifici, che valorizzi il contributo degli allevamenti alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità. Le organizzazioni chiedono che le valutazioni ambientali siano obiettive e riconoscano i benefici di un settore zootecnico ben gestito. Allo stesso modo, le politiche nutrizionali devono basarsi su evidenze scientifiche, evitando decisioni che possano penalizzare ingiustamente un comparto strategico per l’Europa.
"Chiediamo alla Commissione europea di superare gli approcci ideologici e di adottare politiche fondate sulla scienza, per garantire un sistema agroalimentare sostenibile, competitivo e sicuro per tutti i cittadini europei", affermano i firmatari dell’appello, tra cui Carni Sostenibili. "Solo un’agricoltura diversificata e resiliente, capace di valorizzare le sinergie tra allevamenti e coltivazioni, potrà garantire sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente e prosperità per le comunità rurali nel lungo periodo.”
“Partecipare e sostenere l’appello delle associazioni della filiera zootecnica e alimentare europea è un passo naturale per la nostra associazione", commenta il presidente di Carni Sostenibili, Giuseppe Pulina, "da sempre attraverso il nostro lavoro abbiamo voluto dimostrare la volontà del nostro comparto di partecipare come parte della soluzione alle grandi sfide del nostro tempo, prima fra tutte quella della sicurezza alimentare. Oggi più che mai si rende, infatti, necessario un ragionamento strategico sulla capacità dell’Europa di essere autosufficiente dal punto di vista alimentare, limitando le dipendenze dall’estero, un obiettivo che può essere raggiunto sostenendo i settori della produzione zootecnica e agroalimentare, incentivandone la differenziazione e supportandone lo sviluppo sostenibile”
EFA News - European Food Agency