Misitano & Stracuzzi: ricavi balzano a 72,8 mln euro (+24%)
Ebitda a 15,6 mln e utile netto 9,6 mln (+ 26%). Dividendo a 0,11 Euro

Il Consiglio di Amministrazione di Misitano & Stracuzzi, uno dei principali operatori italiani business to business (B2B) attivo a livello internazionale nella creazione, produzione e commercializzazione di essenze agrumarie prevalentemente di origine naturale e in misura minore nella produzione di succhi di agrumi, quotato sul mercato Euronext Growth Milan ha approvato il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024.
Antonio Stracuzzi, presidente e amministratore delegato della società, ha espresso soddisfazione per gli "ottimi risultati", ottenuti "a termine di un anno (memorabile per noi) che rimarrà nella storia della nostra società grazie alla quotazione in Borsa. Stiamo continuando a crescere, anche a livello di visibilità, e ciò ci infonde un forte ottimismo per le prospettive di medio-lungo termine. gli aromi naturali, infatti, sono sempre di più scelti dai produttori per migliorare il gusto alimentare, aumentando, di conseguenza, sensazioni olfattive e gustative, ma senza impattare in maniera significativa il costo del prodotto finale. Aggiungo anche che la possibilità di esplorare varianti o prodotti completamente nuovi, sta diventando sempre più uno stimolo al nostro operato. Al contempo", prosegue Stracuzzi, "stiamo continuando ad acquisire importanti contratti di fornitura con i nostri principali e storici clienti, che rappresentano i maggiori player di mercato a livello mondiale".
Il positivo bilancio di Misitano & Stracuzzi si colloca in un mercato globale dei succhi che continua ad essere in ascesa grazie alla maggior consapevolezza e attenzione verso le tematiche legate all’healthyness, con la preferenza di succhi biologici e 100% naturali piuttosto che derivanti da materie prime differenti.
L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 ha fatto registrare ricavi di vendita pari a euro 72,8 milioni, con un significativo incremento pari al 23,4% rispetto a euro 59,0 milioni dell’esercizio precedente, trainato da una forte crescita dei volumi e, quindi, grazie al top management che ha saputo cogliere le opportunità di mercato puntando su prodotti la cui domanda è significativamente cresciuta.
A conferma di questo, l’analisi delle vendite di M&S per area geografica nel 2024 evidenzia delle crescite in tutte le aree; come distribuzione, circa il 46% del fatturato proviene dal mercato Emea, circa il 44% dal mercato americano e oltre il 10% dall’Apac, area che ha mostrato il maggiore sviluppo rispetto al 2023.
L’Ebitda ha raggiunto euro 15,6 milioni (Ebitida margin pari a 21,4% dei ricavi) in crescita per il 19,7% rispetto a euro 13,0 milioni dell’esercizio 2023 (Ebitida margin pari a 22,1% dei Ricavi). Superato il target di Ebitida (pari a 15,1 milioni di euro) previsto dall’Art. 6 dello Statuto societario che disciplina le “Azioni Pas”; per effetto di tale risultato, le “Azioni Pas” pari a n. 3.600.000 saranno interamente convertite in “Azioni ordinarie” attribuite alla Stracuzzi Holding S.r.l..In linea con quanto esposto, anche l’Ebit ha ottenuto un importante incremento in valore assoluto pari a euro 13,9 milioni vs euro 11,4 milion al 31 dicembre 2023. L’esercizio 2024 si è chiuso con un Risultato netto di Gruppo per Euro 8,9 milioni, in crescita di ben il 26%rispetto all’esercizio precedente, ed ha raggiunto il 12,2% dei Ricavi di vendita (12,0% nel 2023). Proposto un dividendo pari a 0,1131 Euro per azione.
Il Capitale Circolante Netto (Ccn) è stato pari a euro 37,1 milioni, in aumento per circa euro 20,7 milioni, prevalentemente per effetto dell’aumento delle rimanenze di magazzino e dei crediti commerciali, incrementati a loro volta per via della significativa crescita del fatturato. Con riferimento al magazzino, si sottolinea che in linea con quanto operato negli ultimi anni, la strategia della Società punta al reperimento delle materie prime che presentano maggiori rischi di shortage di mercato, al fine di evitare il rischio di interruzioni nel processo produttivo. La politica di magazzino è anche influenzata da condizioni di acquisto particolarmente vantaggiose di materie prime non soggette a deperimento.
EFA News - European Food Agency