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CLARA MOSCHINI

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Alba (CN) leva i calici per la sua Vinum 2025

Il 25, 26 e 27 aprile e il 1°, 2, 3 e 4 maggio l'evento diventa Fiera Internazionale

“Il vino unisce le genti, parla tutte le lingue e conosce tutte le strade”. Parola di Luigi Veronelli, gastronomo, giornalista, filosofo, uno dei pionieri nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano. Proprio con questa citazione viene presentata l’edizione 2025 di Vinum Alba, la manifestazione che, in un intreccio di "storia e visione, cultura e futuro", si prepara ad accogliere il suo pubblico nei giorni 25, 26, 27 aprile e 1°, 2, 3, 4 maggio 2025, dalle 10:30 alle 20, nelle piazze e nei luoghi più iconici di Alba, e non solo, da quest’anno, ufficialmente Fiera Internazionale. 

Con 22 Paesi rappresentati tra i visitatori lo scorso anno, la rassegna, giunta alla sua 47a edizione, si conferma uno degli eventi enologici più partecipati e riconosciuti a livello nazionale, con il riconoscimento internazionale che sancisce un passaggio di livello, un salto di prestigio costruito nel tempo grazie all’impegno corale di istituzioni, consorzi e operatori. Mai come quest’anno Vinum è espressione di un sistema che dialoga: 14 Consorzi di tutela, numero record per la manifestazione, saranno presenti nelle diverse aree di degustazione nel cuore della città. A loro si affiancheranno i protagonisti dell’enogastronomia, del turismo, della formazione e della sostenibilità.

Rispetto ai partecipanti, la tendenza consolidata vede una presenza qualificata di stranieri (in particolare provenienti da Stati Uniti, Svizzera, Olanda, Francia, Australia e Regno Unito su tutti), con un pubblico giovane (il 65% dei wine lovers partecipanti a Vinum ha tra 18 e 35 anni), consapevole, appassionato: questo l’identikit del turista presente sul territorio per la manifestazione. 

Tra le novità, che verranno presentate in occasione del Vinitaly di Verona in conferenza stampa, il prossimo lunedì 7 aprile, una nuova formula e la presenza di ospiti internazionali, con il focus su grandi vini dal mondo. In aggiunta, anche l’introduzione dell’etilometro monouso personalizzato Vinum, incluso nel carnet degustazione e disponibile anche singolarmente. Un segno concreto di attenzione alla responsabilità individuale e collettiva, che completa l’identità educativa della manifestazione. Un’identità che si rafforza anche grazie al coinvolgimento diretto della Scuola Enologica di Alba, sede dell’inaugurazione ufficiale del 24 aprile alle 17:30 e luogo simbolo della cultura vitivinicola piemontese e di attività legate a “Note di Vinum”, capace di unire musica e degustazioni.

Attraverso una panoramica viva e diffusa di oltre 200 produttori e oltre 600 etichette, i visitatori potranno assaporare il meglio dell’enologia piemontese in abbinamento con lo Street Food ëd Langa: una celebrazione autentica della cucina popolare, rievocata con passione dai Borghi albesi sotto l’insegna della Giostra delle Cento Torri, dove tradizione e gusto si incontrano tra le vie della città.

“È straordinario vedere come il primo pubblico della manifestazione siano i giovani -commenta Axel Iberti, presidente dell’Ente Fiera di Alba-. Curiosi e attenti, sono i protagonisti di Vinum oggi, ma anche i fruitori di domani, portatori sani di una nuova cultura del vino fatta di rispetto, qualità e passione, valori condivisi dai produttori che aderiscono all’evento che apre la primavera di Langhe, Monferrato e Roero. A renderci particolarmente orgogliosi è anche il numero record di Consorzi coinvolti: ben quindici realtà di tutela che rappresentano il meglio della produzione vitivinicola piemontese. In occasione di Vinum vogliamo coccolare i turisti con la coesione tra lo Street food gourmet dei Borghi, il servizio impeccabile dei commercianti e l’ospitalità degli esercenti albesi. Vinum ha il compito di lanciare la stagione turistica di Langhe, Roero e Monferrato. E l’essere diventati ‘Fiera Internazionale’ non è solo un titolo: è il riconoscimento di un’identità, perché qui celebriamo le nostre radici”.

Gli eventi

Dalle 10:30 alle 20 per ciascuno dei sette giorni della manifestazione, Alba accoglie i visitatori in un percorso enologico diffuso tra piazze, cortili e vie del centro storico. Presso piazza Medford, all'interno del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, sarà possibile degustare i grandi vini rossi delle Langhe, tra cui Barolo Docg, Barbaresco Dpcg e altre eccellenze del territorio, in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. 

Grande debutto, in occasione del conferimento del titolo di vino dell’anno 2025 per la Regione Piemonte, sarà quello del Consorzio Alta Langa, con le sue alte bollicine piemontesi. Lungo via Snider, in prossimità di piazza Medford, si troveranno le postazioni dedicate ai vini bianchi delle Langhe, al Dolcetto e al Vermouth di Torino IGP, proposti in degustazione per un’esperienza immersiva tra aromi e sfumature del territorio. Il Cortile della Maddalena offrirà una panoramica completa sulle eccellenze del Monferrato e dei territori ospiti: dai vini del Monferrato a quelli dei Consorzi di tutela del Gavi, Brachetto, Caluso, Carema, Canavese, Monferrato Casalese, Colli Tortonesi, Pinerolese e Nebbioli Alto Piemonte, senza dimenticare i profumi e la struttura del Roero Arneis DOCG e del Roero DOCG. In piazza Michele Ferrero saranno protagonisti l’Asti Spumante DOCG e il Moscato d’Asti DOCG, accompagnati dalle grappe selezionate delle distillerie aderenti al Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, con l’abbinamento gastronomico curato dalla Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.

Vinum Lab

Per chi alle degustazioni desidera affiancare un momento di approfondimento guidato, Vinum Lab propone un ricco calendario di laboratori sensoriali in collaborazione con AIS Piemonte e ONAF. Gli incontri si svolgeranno presso il Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, offrendo un’occasione formativa e coinvolgente per affinare l’arte della degustazione.

Tour di Vinum

Un’opportunità imperdibile per scoprire la ricchezza di un territorio che incanta con i suoi paesaggi, i suoi vitigni e le sue tradizioni, parte integrante di un patrimonio riconosciuto dall’Unesco, sono i Tour di Vinum, pensati per chi desidera vivere un’esperienza sensoriale autentica e immersiva, dove ogni tappa diventa un racconto. Il viaggio inizierà venerdì 25 aprile al WiMu – Museo del Vino di Barolo, con visita al castello e degustazione all’Enoteca Regionale del Barolo. 

Vinum bimbi

Per tutta la durata della manifestazione sarà attiva in Sala Beppe Fenoglio, all’interno del Cortile della Maddalena, un’area bimbi a ingresso gratuito, pensata per accogliere e coinvolgere i più piccoli in un’esperienza di gioco e scoperta. Lo spazio, allestito con giochi artigianali in legno e materiali naturali, sarà animato ogni giorno dalle 10.30 alle 20, in parallelo agli orari ufficiali di Vinum. 

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