Con Ismea (certificata) l'agricoltura italiana entra in orbita
Smart farming e competenze nel settore alla General Assembly il 10 e 11 aprile

L'Istituto ha ottenuto la certificazione 2025 sui prezzi
Con Ismea l'agricoltura italiana entra nell'orbita europea. Almeno lo fa nei giorni 10 e 11 aprile quando si terrà a Venezia la General Assembly annuale delle Reti “EU Space”, l'appuntamento annuale che riunisce i membri della rete che contribuiscono a far conoscere il programma spaziale europeo a livello globale.
L’evento, promosso dalla Commissione Europea attraverso l’Ufficio di Supporto del programma spaziale europeo, è organizzato in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Copernicus Academy, il Copernicus User Forum nazionale, il Coordinamento nazionale Relay, la Regione Veneto, l’Università IUAV di Venezia e l’Università degli Studi di Padova.
Ismea, in qualità di rappresentante istituzionale del settore agricolo all’interno della rete europea della Copernicus Academy, cui aderisce dal 2021, contribuirà ai lavori con due interventi. L’11 aprile, nella sessione “EU Space data and services for sustainable agriculture”, Camillo Zaccarini, responsabile della direzione supporto al Piano strategico della Pac, presenterà il contributo delle componenti del programma spaziale europeo Galileo e Copernicus allo sviluppo della smart farming. Nel pomeriggio, nella sessione “Satellite data and Skills in Action: Training for the development of real-world Applications”, Antonio Denaro, analista esperto del settore, illustrerà il progetto delle Open School dell’Academy ISMEA, volto a promuovere percorsi di riorientamento e rafforzamento delle competenze per i portatori di interesse del settore primario.
"La partecipazione di Ismea -afferma il direttore generale, Sergio Marchi- è un’importante occasione per valorizzare, nel contesto europeo, il lavoro svolto nell'ambito della Rete Rurale Nazionale, con particolare riferimento all'uso dell'Osservazione della Terra, e in generale dei dati satellitari, a supporto dei processi di transizione digitale e sostenibile delle imprese agricole italiane. Investire in competenze, strumenti e conoscenze avanzate, in coerenza con gli obiettivi della Pac, significa contribuire alla modernizzazione del settore e rafforzare la capacità del sistema agroalimentare di affrontare le sfide del futuro”.
Inoltre, la rete di rilevazione prezzi Ismea ha superato con successo anche quest’anno l’audit di certificazione del sistema di gestione qualità, confermando ancora una volta gli elevati standard adottati nel monitoraggio dei mercati. Con oltre 2.000 punti di osservazione distribuiti su tutto il territorio nazionale e più di 250.000 rilevazioni annuali su circa 600 prodotti agricoli, il sistema di rilevazione prezzi di Ismea si conferma nel settore il più completo e autorevole in Italia, per ampiezza e profondità.
Elemento chiave per le attività di analisi e previsione, la rete di rilevazione Ismea è un "asset strategico che garantisce la trasparenza dei mercati, a sostegno della competitività delle aziende agricole, fornendo un riferimento indispensabile anche a supporto delle attività di gestione del rischio". L’esito positivo dell'audit tecnico condotto presso l’Istituto certifica, oltre alla conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2015, la qualità e l’efficienza dei processi che sono alla base della rete di rilevazione dei prezzi e l’affidabilità della metodologia adottata e affinata negli anni.
“La conferma della certificazione testimonia gli elevati standard di qualità del nostro sistema di rilevazione -afferma il dg Marchi-. Con i nostri strumenti di analisi basati sulla solidità delle informazioni e dei dati raccolti nei territori, continueremo a sostenere il sistema agricolo nazionale fornendo le conoscenze necessarie a comprendere e anticipare le dinamiche di mercato”.
EFA News - European Food Agency