Dazi/4. Federvini approva la "pronta risposta" del sistema
Apprezzamento per l’annuncio di un imminente incontro con l’amministrazione Usa per azzeramento reciproco dei dazi

“Il mercato statunitense è insostituibile per il nostro export e l’introduzione dei dazi del 20% rischia di compromettere seriamente la competitività delle nostre imprese e l’intera filiera del Made in Italy agroalimentare”. È questo il messaggio portato da Federvini all’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha riunito a Palazzo Chigi le principali associazioni di categoria per un confronto sull’impatto delle nuove misure commerciali statunitensi (leggi notizia EFA News). La Federazione ha espresso apprezzamento per la tempestività e l’attenzione con cui la premier ha convocato il tavolo e per l’annuncio di un imminente incontro con l’amministrazione Usa, volto a promuovere l’azzeramento reciproco dei dazi. “Un segnale importante di attenzione al mondo produttivo -sottolinea il presidente di Federvini Micaela Pallini- ma che va accompagnato da misure concrete a tutela delle imprese italiane”.
L’effetto moltiplicatore del sistema distributivo americano, l’incertezza che l’annuncio dei dazi sta generando e i potenziali effetti sul potere di acquisto del consumatore statunitense rappresentano ombre con cui le nostre imprese hanno iniziato a confrontarsi, sin dalle prime avvisaglie dei giorni scorsi.
Federvini ha, quindi, chiesto al Governo un piano articolato, tempestivo e strutturale che si focalizzi su una risposta unitaria della diplomazia europea, su un piano di semplificazioni per ridurre quei colli di bottiglia che tanto pesano ancora sulla competitività delle aziende, accompagnato da una campagna di promozione che esalti l’unicità e la distintività dei prodotti italiani sul mercato USA.
“Diplomazia, sostegno all’export, credito. Il mondo delle istituzioni e delle imprese uniti nell’evitare inasprimenti e a favore di una nuova politica 'zero to zero' -conclude il presidente Pallini-. Questa è la strategia di sistema di cui abbiamo bisogno”.
EFA News - European Food Agency