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Trump temporeggia sui dazi, le borse festeggiano

Proroga di 90 giorni sull'applicazione delle tariffe (non per la Cina): Piazza Affari viaggia in rialzo del 6,1%

Le Borse internazionali, quella italiana in primis, prendono respiro oggi dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato una pausa di 90 giorni sull'applicazione dei "dazi reciproci". Tutti, tranne quelli per i prodotti provenienti dalla Cina: per Pechino infatti i dazi saranno aumentati fino al 125%. In altre parole, i nuovi dazi imposti la scorsa settimana in modo uniforme su quasi tutto il mondo rimangono in vigore. Ma quelli entrati in vigore ieri mattina, mercoledì 9 aprile, esattamente proporzionali all'entità del deficit bilaterale degli Stati Uniti rispetto al commercio bilaterale, paese per paese, sono stati revocati.

Le Borse, dicevamo, rifiatano dopo giorni di perdite costanti: il Ftse Mib di Piazza Affari viaggia in rialzo del 6,1%, il Ftse Italia all share veleggia a +5,7%. Bene anche le altre piazze europee: il Dax tedesco è in rialzo del 5%, il Cac40 di Parigi guadagna il 4,8%, lo Smi svizzero è a +4,4%, Londra +4,2%. In sintonia con l'euforia europea, anche la borsa di Tokyo festeggia a modo suo: il Nikkei, infatti, ha chiuso in rialzo del 9,2% (secondo maggiore rialzo giornaliero di sempre) sull'onda della notizia divulgata ieri circa la sospensione dei dazi Usa. Ottimismo anche negli Stati Uniti con il Dow Jones che ieri ha chiuso in rialzo dell'8% e io Nasdaq che è volato a +12,2%. segnando la sua migliore giornata da 24 anni a questa parte. L'unica che non festeggia, e come potrebbe essere altrimenti?, è la Cina: a Shanghai, infatti, l'indice guadagna un modesto 1,1%. 

D'altronde la reprimenda di Trump ieri contro Pechino è stata durissima. "In base alla mancanza di rispetto che la Cina ha mostrato verso i mercati mondiali -ha scritto il presidente Usa sul suo social Truth- con la presente aumento la tariffa applicata alla Cina dagli Stati Uniti d'America al 125%, con effetto immediato. Spero che, in un futuro non troppo lontano, la Cina si renda conto che i tempi in cui si approfittava degli Stati Uniti e di altri Paesi non sono più sostenibili né accettabili".

"Al contrario della Cina -ha aggiunto Trump- considerando il fatto che più di 75 Paesi hanno contattato i rappresentanti degli Stati Uniti, inclusi i Dipartimenti del Commercio, del Tesoro e l'Ufficio del Rappresentante per il Commercio (Ustr), per negoziare una soluzione riguardo ai temi discussi relativi al commercio, alle barriere commerciali, alle tariffe, alla manipolazione valutaria e alle tariffe non monetarie, e che questi Paesi, su mia forte raccomandazione, non hanno in alcun modo reagito contro gli Stati Uniti, ho autorizzato una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca sostanzialmente ridotta, al 10%, anch'essa con effetto immediato". 

Secondo i commentatori, soprattutto quelli più critici, anche alla luce della nuova decisione la politica commerciale statunitense appare sempre più caotica e confusa. Non basta nemmeno il tentativo di "razionalizzazione" attuato ieri dal Segretario al Tesoro Scott Bessent. “Tutto questo -dice il ministro- è dettato dalla strategia del presidente. Ne abbiamo discusso a lungo questa domenica. Vogliamo cooperare con i nostri alleati e con i nostri partner commerciali che non hanno adottato misure di ritorsione. Ciò che fa la Cina avrà un impatto sulla sua economia molto più che sulla nostra, perché il suo modello economico si basa sulle esportazioni”, ha sostenuto Bessent che, in un'intervista a Fox News ha assicurato che gli Stati Uniti vogliono soprattutto "porre fine a queste politiche mercantilistiche" di Pechino.i.

Questa pausa comunque, sostengono gli economisti, per quanto temporanea e incompleta, suscita un immenso sollievo: i principali dirigenti e investitori di Wall Street avevano lanciato l'allarme fin dal “giorno della liberazione”. Stupiti dal livello delle tariffe “reciproche” svelate nel Rose Garden della Casa Bianca, temevano che l'economia sarebbe scivolata rapidamente in recessione. 

Fc - 49651

EFA News - European Food Agency
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