Riduzione pesticidi: Commissione UE finanzia agricoltori francesi
Sostegno alle aree caratterizzate da deterioramento della qualità dell'acqua

La Commissione Europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime francese da 35 milioni di euro a sostegno degli agricoltori del bacino dell'Artois-Picardie, nella regione dell'Alta Francia, nella transizione verso colture e pratiche che proteggono in modo sostenibile le risorse idriche.
L'agricoltura nel bacino dell'Artois-Picardie è prevalentemente intensiva e richiede un uso significativo di pesticidi e fertilizzanti azotati, il che rappresenta una sfida per le risorse idriche. Il regime si basa su una sperimentazione rivolta a 13 aree caratterizzate da un significativo deterioramento della qualità dell'acqua.
Nell'ambito del regime, a cui gli agricoltori possono aderire fino al 31 dicembre 2027, gli aiuti saranno erogati sotto forma di sovvenzioni dirette per compensare i costi aggiuntivi e la perdita di profitti a seguito del cambiamento delle pratiche agricole. Il regime si basa su contratti quinquennali stipulati tra l'Agenzia per l'acqua dell'Artois-Picardie e le piccole e medie imprese attive nel settore della produzione agricola primaria. Ciò incentiverà gli agricoltori a: (1) sostituire alcune colture con altre che necessitano di meno pesticidi e fertilizzanti; e/o (2) utilizzare meno pesticidi e fertilizzanti azotati sulle colture esistenti.
La Commissione ha valutato il regime francese alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato, in particolare dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue), che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni, e degli Orientamenti 2022 per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. La Commissione ha ritenuto che il regime sia necessario e appropriato per incoraggiare gli agricoltori ad adottare misure volte a preservare meglio le risorse idriche e a sviluppare la loro attività in modo più sostenibile. Inoltre, la Commissione ha ritenuto che il regime sia proporzionato, in quanto limitato al minimo necessario, e abbia un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime francese alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato.
EFA News - European Food Agency