La Commissione Europea ha annunciato 282,5 milioni di euro in aiuti umanitari dell'UE per rispondere alle esigenze delle persone più vulnerabili in Ciad, Sudan e nei paesi limitrofi. Il commissaria per l'Uguaglianza, la Preparazione e la Gestione delle Crisi Hadja Lahbib si trova oggi in Ciad, dove sta visitando diversi progetti finanziati dall'UE nel paese, compresi quelli di assistenza ai rifugiati sudanesi.

In Ciad, 74,5 milioni di euro sosterranno la risposta alla crisi degli sfollamenti forzati nella provincia del Lago Ciad, nonché l'afflusso di rifugiati e rimpatriati sudanesi nella parte orientale del paese. I finanziamenti saranno utilizzati per l'assistenza alimentare e nutrizionale, la protezione di persone e famiglie vulnerabili, l'assistenza sanitaria e i farmaci essenziali, i servizi idrici, igienico-sanitari e igienici, l'alloggio per le popolazioni sfollate, l'istruzione e la risposta rapida multisettoriale.

In Sudan, 160 milioni di euro sosterranno le popolazioni nelle regioni gravemente colpite dal conflitto, con particolare attenzione alle aree colpite da carestia e grave insicurezza alimentare e che ospitano un numero elevato di sfollati. L'assistenza comprende la lotta all'insicurezza alimentare attraverso aiuti in denaro, servizi sanitari e nutrizionali, acqua e servizi igienico-sanitari, supporto per la fornitura di alloggi, protezione e istruzione.

Ulteriori 48 milioni di euro saranno destinati a sostenere rifugiati, rimpatriati e comunità ospitanti in Sud Sudan, Etiopia, Egitto e Libia, per rispondere alle ricadute della crisi sudanese nei paesi limitrofi, dove quasi 4 milioni di persone hanno già cercato rifugio.
Dell'importo totale annunciato oggi, 140 milioni di euro sono soggetti all'approvazione delle autorità di bilancio.

Il commissario Lahbib incontrerà inoltre in Ciad i partner umanitari dell'UE, le autorità nazionali e le organizzazioni della società civile per discutere le sfide e le esigenze umanitarie.