Berco ritira i licenziamenti: nessuna azione unilaterale per 4 anni
Dall'incontro al Mimit la decisione di non licenziare i 247 lavoratori del sito di Ferrara

Ritiro della procedura di licenziamento collettivo per i 247 lavoratori del sito produttivo di Copparo, in provincia di Ferrara, con l’impegno da parte della proprietà a non avviare nuove azioni unilaterali nei prossimi quattro anni e a intraprendere, insieme a tutte le parti coinvolte, un percorso di consolidamento industriale per Berco in Italia. Sono questi i pilastri dell’accordo quadro sottoscritto al Mimit tra i vertici aziendali di Berco e le organizzazioni sindacali.
Con l’intesa sottoscritta nel corso del tavolo di ieri, l’azienda si impegna a ritirare la procedura di licenziamento collettivo in corso per il personale dell’impianto di Copparo (Ferrara) e a non adottare decisioni unilaterali analoghe nei prossimi quattro anni. Gli esuberi occupazionali saranno gestiti in maniera non traumatica, attraverso uscite volontarie e l’avvio della cassa integrazione per contratto di solidarietà.
Il Mimit, al fine di favorire il consolidamento produttivo e occupazionale della società Berco, promuoverà sinergie con imprese in settori compatibili con le produzioni attuali e potenziali dell’azienda. Inoltre, il dicastero monitorerà lo stato di avanzamento dell’accordo, attraverso incontri periodici con le parti, per garantire la salvaguardia occupazionale e il rilancio dei siti produttivi dell’azienda in Italia.
“Un risultato importante, frutto di un lavoro di squadra che ci permette ora di aprire la strada al rilancio industriale -ha dichiarato il ministro Adolfo Urso-. Continueremo a lavorare insieme per trasformare anche questa crisi in opportunità di sviluppo e, quindi, per il consolidamento industriale di Berco in Italia. Il ministro ha ringraziato “il Prefetto di Ferrara e le Regioni Emilia-Romagna e Veneto, oltre alle parti interessate, per il fondamentale contributo reso nell’ambito della vertenza”.
EFA News - European Food Agency