Iperal: Gip conferma sequestro da oltre 16,5 mln euro
Si indaga su presunti "benefici di natura economica e non, dovuti all'estrema flessibilità della forza lavoro"

La catena di supermercati Iperal rimane nell'occhio del ciclone. Il Gip di Milano Luca Milani ha convalidato il sequestro da oltre 16,5 milioni di euro per frode fiscale, rispetto a cui l'insegna aveva respinto le accuse nei giorni scorsi (leggi notizia EFA News). Iperal avrebbe ottenuto "benefici di natura economica e non, dovuti alla estrema flessibilità della forza lavoro a propria disposizione e alla imposizione di tariffe assolutamente inadeguate rispetto ai ritmi lavorativi richiesti", scrive il Gip nel suo provvedimento di convalida.
Il caso, a detta degli inquirenti, andrebbe inquadrato in un "sistema" con cui le grandi aziende si garantiscono "tariffe altamente competitive" sul mercato "appaltando manodopera" irregolare a cooperative e a società "filtro", con conseguente "sfruttamento" e "pratiche di concorrenza sleale".
Nell'ambito delle sue indagini sui settori della logistica, dei trasporti e dei servizi di vigilanza, la Procura ha recuperato, attraverso i risarcimenti fiscali all'Agenzia delle entrate, oltre 550 milioni di euro, ottenendo anche la stabilizzazione di oltre 49mila lavoratori, precedentemente "in balia della società serbatoio".
Le carte della Procura accennano a condizioni lavorative "non idonee", "non giuste", alla "fatica a fare i turni" a causa del personale ridotto, a richieste "di fare sempre più in fretta" e a infortuni sul lavoro per "il peggioramento dell'attrezzatura" a disposizione.
EFA News - European Food Agency