Constellation Brands in difficoltà per colpa di Trump
Il proprietario della Corona prevede utili inferiori alle attese causa dazi

Naviga in acque negative in borsa il titolo Constellation Brands, produttore di birra che ha in portafoglio il marchio Corona. Le azioni del colosso breweries, infatti, scendono dell1,2% dopo che l'azienda ha previsto per l'anno fiscale 2026 un utile inferiore alle stime degli analisti. Secondo la società, infatti, le forti tasse imposte dall'amministrazione Trump colpiranno le sue attività nel settore delle birre e degli alcolici.
Per l'anno fiscale 2026, l'azienda ha previsto un utile per azione rettificato compreso tra 12,60 e 12,90 dollari, rispetto alle stime di 13,97 dollari. Le previsioni includevano un impatto anticipato delle tariffe annunciate dagli Stati Uniti il 2 aprile e dal governo canadese a marzo. Constellation Brands ha inoltre previsto che le vendite nette organiche annuali dell'azienda subiranno un calo del 2% e una crescita dell'1%, mentre le entrate di vino e liquori dovrebbero crollare fino al 100%.
L'azienda produttrice di liquori, inoltre, ha annunciato la vendita di diversi marchi di vino, come Cook's e Meiomi, alla società californiana The Wine Group, come abbiamo anticipato a inizio marzo (leggi notizia EFA News). L'importo dell'operazione non è stato rivelato ma l'azienda ha dichiarato che rivedrà la propria struttura organizzativa proprio a partire da queste cessioni.
Le vendite di birra hanno rappresentato quasi l'82% del fatturato totale dell'anno fiscale 2024 di Constellation Brands, mentre il vino ha rappresentato circa il 16%. Il fatturato netto del quarto trimestre è stato di 2,16 miliardi di dollari, battendo le stime di 2,13 miliardi di dollari.
EFA News - European Food Agency