Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Panificazione: scompare a 83 anni Luigi Morato

L'azienda omonima, nata come piccola bottega di quartiere nel 1970, conta oggi un fatturato oltre i 500 mln euro

La panificazione italiana dice addio a uno dei suoi più illustri rappresentanti. All'età di 83 anni, è scomparso l'altro ieri a Vicenza Luigi Morato, fondatore dell'omonima azienda nel 1970. In 55 anni di attività, Morato Pane è passata dalla piccola bottega aperta a Ponte degli Angeli, a impresa internazionale dai numeri di tutto rispetto: oltre 500 milioni di euro di fatturato, 19 impianti in Italia, Francia e Spagna, 49 linee di produzione, 1500 dipendenti.

Luigi Morato apre il suo panificio all'età di nemmeno trent'anni, trasferendolo nel 1975 a Porta Padova: tale bottega è ancora attiva ed è attualmente gestita dal figlio Alberto. Il salto di qualità avvenne negli anni '80, con il passaggio da una produzione artigianale a una produzione su scala industriale.

A partire dal 1989, è iniziata la diffusione di brand oggi particolarmente noti: Tenerelle, Bruschelle e Spuntinelle. Poi, con il nuovo secolo, è la volta di Nuvolatte (2001) e American Sandwich (2003). Grazie a un gioco virtuoso e sempre più complesso di acquisizioni, l'azienda si è arricchita dei grissini Pan d’Este, seguiti, più di recente, dai brand Roberto, Modea, Ro.Mar e La Spiga (specializzata in pinsa romana). E ancora: M&C Bakery in Spagna e Harrys Restauration in Francia, che precedono la nascita di Morato Iberia e Morato France, sotto la guida dell'amministratore delegato Stefano Maza.

Attivo in azienda fino all'ultimo, coadiuvato negli ultimi anni in particolare dal figlio Luca, Luigi Morato è stato anche membro di Confindustria Vicenza, in giunta e alla guida della sezione alimentari e bevande.

I dipendenti di Morato Pane ricordano il loro fondatore stringendosi "con affetto e riconoscenza attorno alla famiglia Morato, grati per il percorso condiviso e per i valori profondi trasmessi dal presidente. La sua storia è un esempio straordinario di crescita e dedizione. Una crescita alimentata da passione, determinazione e una visione imprenditoriale chiara, capace di coniugare tradizione e innovazione, qualità dei prodotti e un profondo rispetto per le persone".

"Fare le cose per bene, con rispetto e con etica. È questo l’insegnamento più grande che Luigi Morato ci lascia", ha dichiarato l'amministratore delegato Maza. "Un’eredità che ci impegniamo a portare avanti, con responsabilità e visione, continuando a costruire valore per l’azienda e per il territorio".

lml - 50016

EFA News - European Food Agency
Simili
◄ Torna alla pagina precedente