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CLARA MOSCHINI

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Wall Street punisce i titoli grocery

Dollar Tree crolla del 9%, la rivale Dollar General è a-1,1%: colpa delle prospettive al ribasso sull'acquisto dei generi alimentari

Il mercato americano si è accanito contro Dollar Tree, la catena statunitense di discount che a Wall Street perde il 9,65% dopo avere guadagnato circa il 18% quest'anno. La società con sede a Chesapeake, in Virginia, gestisce 15.115 negozi in 48 Stati degli Usa e in Canada oltre a una catena di supermercati multi-punto vendita con l'insegna Family Dollar: oggi è stata punita dopo avere tagliato l’outlook sugli utili in seguito alla pubblicazione dei conti del secondo trimestre chiuso il 30 luglio. La colpa, secondo la società, è dei tagli dei prezzi proprio dei suoi negozi Family Dollar.

Eppure, come riporta la Reuters, il bilancio dei tre mesi da maggio a luglio non sono per niente sconfortanti, anzi. Dollar Tree ha registrato vendite nette consolidate in aumento del 6,7% a 6,77 miliardi di dollar: le vendite nette dei negozi comparabili sono aumentate del 7,5% mentre l'utile netto è aumentato del 27,4% a 359,9 milioni di dollari e l'utile diluito per azione è aumentato del 30,1% a un record aziendale di 1,6 dollari.

Le vendite nette consolidate per l'anno dovrebbero assestarsi a 28,10 miliardi di dollari facendo un balzo in avanti da 27,85 miliardi del primo trimestre. L'utile diluito per azione per l'intero anno dovrebbe essere compreso tra 7,10 e 7,40 dollari, in miglioramento del 25% anno su anno.

Tutto questo, però, non è bastato e la Borsa di New York non ha dato scampo al titolo colpito dalle vendite. Questo perché le prospettive per la fine dell'anno non sono incoraggianti: la crisi morde ed è destinata a colpire anche il colosso dei discount tanto che Dollar Tree è stata costretta a ridurre le sue previsioni di profitto per l'anno fiscale 2022 a 7,10-7,40 dollari per azione, da 7,80-8,20 dollari.

"La nostra performance del secondo trimestre rafforza la rilevanza dei nostri marchi per milioni di famiglie sottoposte a pressioni da costi più elevati per cibo, carburante, affitto e altro", spiega Mike Witynski, presidente e amministratore delegato.

L'elevato livello delle scorte di due competitor come Walmart e Target Corp , dovuto al fatto che i consumatori, colpiti dall'inflazione, hanno ridotto gli acquisti discrezionali, ha costretto le catene di vendita al dettaglio, compresa Dollar Tree, a smaltire le scorte in eccesso offrendo forti sconti: secondo gli analisti, ciò ha limitato il numero di clienti che passano dai rivenditori tradizionali ai negozi off-price.

Non a caso le previsioni al ribasso del mercato hanno messo sotto pressione anche le azioni della rivale Dollar General che ha alzato le previsioni di vendita annuali grazie a un maggiore assortimento di generi alimentari nei suoi punti grocery. 

Quella tra i due marchi è una storia di competizione di lunga data. "I negozi di Family Dollar non erano così belli, il loro assortimento non era così forte come quello di Dollar General e i loro prezzi erano più alt. Family Dollar ha giocato a rimpiattino con Dollar General per molti, molti anni", sentenzia Joe Feldman, analista del Telsey Advisory Group.

Dollar General ha chiuso il secondo trimestre con vendite nette in aumento del 9% a 9,4 miliardi di dollar: l'utile netto è di 678 milioni di dollari, il 6,4% in più rispetto al secondo trimestre del 2021. L'Eps diluito è aumentato del 10,8% a 2,98 dollari: in aumento rispetto alle previsioni di utile per azione a 2,93 dollari. 

In virtù di tutto questo, Dollar General ha migliorato la guidance per l'intero esercizio. Eppure non è bastato: anche per lei Wall Street punisce il titolo con un -1,1%, decisamente meno rispetto ai rivali di Dollar Tree.

fc - 26232

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