Peste suina, la Liguria snellisce le operazioni per la biosicurezza
Modificati alcuni punti della delibera sulla gestione dei capi dei suini selvatici abbattuti durante azioni di caccia
![Peste suina africana: si eseguono controlli in un allevamento](https://www.efanews.eu/resources/big/b08feb39e3f5fe1a33aeb4b55d173ee6.jpg.webp)
La Liguria snellisce le indicazioni sulla biosicurezza in tema di peste suina. L'atto è stato approvato dalla giunta regionale che ha modificato alcuni punti della deliberazione n.938/2022 sulla gestione dei capi dei suini selvatici abbattuti durante azioni di caccia, di controllo e depopolamento in zona di restrizione per la peste suina africana. Tra le iniziative introdotte, viene previsto l’inserimento delle carcasse in sacche o vasche resistenti e impermeabili prima di lasciare la zona di caccia e non al momento del recupero, facilitando le operazioni in luoghi impervi, la disinfezione dei veicoli di trasporto una volta sola alla fine della giornata di caccia e la pulizia e disinfezione dei congelatori nel caso in cui abbiano contenuto carcasse infette, così come delle celle frigo.
“Intendiamo rendere più snelle e chiare le procedure per favorire le azioni del personale incaricato e dei cacciatori nell’espletamento delle loro funzioni -spiegano da Regione Liguria-. Il tutto per rendere più efficaci e idonee al contesto le prescrizioni adottate per l’eradicazione della peste suina africana e per il raggiungimento del contingente stabilito per il contenimento”.
“Il tema è particolarmente importante perché ha impatti agricoli, di incolumità pubblica e può averli anche sul mercato suinicolo -sottolinea l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola-.Questi provvedimenti vanno nel solco di rendere più snelle le procedure per il piano di contenimento nel pieno rispetto delle norme sanitarie”.
EFA News - European Food Agency