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CLARA MOSCHINI

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Natale, pranzo e cena più cari

A causa di una raffica di aumenti le feste costeranno agli italiani 340 milioni di Euro in più rispetto al 2021

Che Natale sarà? a guardare il carrello della spesa alimentare, saranno festività decisamente depresse, per non dire di peggio. "Imbandire le tavole in occasione del Natale costerà quest'anno agli italiani 340 milioni di Euro in più rispetto all'anno scorso". Lo afferma Assoutenti, che ha realizzato uno studio per capire quanto costerà nel 2022 il tradizionale pranzo di Natale. "Già 3 famiglie su 10 sono pronte a tagliare la spesa legata alle feste per far fronte agli abnormi incrementi dei prezzi al dettaglio", sottolinea l'associazione. 

"Rispetto al Natale 2021 -rileva Assoutenti- si spende oggi il 10,5% in più per la carne, il 10% in più per il pesce, il 21,6% in più per le uova, il 41,7% in più per il burro, il 52,3% in più per l'olio di semi. Lo zucchero sale del 49%, la verdura del 15,2%, l'acqua minerale del 15,5%". 

"Costerà di più anche brindare per il nuovo anno -aggiunge l'associazione-. Il vino sale del 6%, i liquori del 5,3%, la birra del 10,3%. Forti aumenti anche per il latte: quello conservato costa il 33,1% in più, quello fresco parzialmente scremato il 20% in più, ma pure per i formaggi (+16,8%), il riso (+35,3%), farina e cereali (+23,5%), il pane (+15,9%) e la pasta (+21,3%)". (Vedi notizia Allarme latte: costerà 3 euro entro fine anno).

Secondo i calcoli di Assoutenti, tutti questi rincari dei prezzi, a parità di consumi rispetto allo scorso anno, "faranno salire di circa 340 milioni di Euro la spesa degli italiani per pranzo e cenone di Natale, portando il costo complessivo degli acquisti alimentari legati al Natale a superare quota 2,8 miliardi di Euro".

"L'emergenza prezzi si abbatte anche sul Natale e rischia di portare ad una sensibile riduzione dei consumi da parte dei cittadini -sottolinea il presidente Furio Truzzi-. Le recenti scelte del Governo non sembrano andare nella direzione di difendere il potere d'acquisto delle famiglie, considerando che l'aumento delle accise scattato lo scorso 1° dicembre provocherà un ulteriore rialzo dei prezzi al dettaglio e inciderà sulle tasche dei cittadini che si sposteranno in auto durante le prossime festività".

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EFA News - European Food Agency
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