Nestlé ha annunciato l'intenzione di investire 40 milioni di franchi svizzeri, pari a oltre 40,5 milioni di Euro, in un nuovo sito produttivo a Smolyhiv, nella regione di Volyn, nell'Ucraina occidentale. Se l'intenzione si tramuta in realtà, lo stabilimento ucraino di Torchyn e la rete di produzione di Volyn costituiranno l'hub regionale europeo di Nestlé per i prodotti alimentari e culinari.

Nel sito di Smolyhiv sarebbero impiegate 1.500 persone per rifornire i mercati di tutto il continente: l'investimento a Smolyhiv mira ad aumentare la capacità di produzione in Ucraina. L'espansione, non a caso, è destinata a fornire nuove opportunità di lavoro e a sostenere la crescita dell'economia ucraina. 

L'obiettivo è confermato in un comunicato ufficiale in cui Nestlé ha dichiarato di "essere la prima multinazionale ad annunciare nuovi investimenti per compiere passi concreti al fine di garantire un progressivo sviluppo in Ucraina". Dall'inizio dell'invasione, l'azeinda ha fornito aiuti umanitari agli ucraini, donando oltre 4.000 tonnellate di prodotti alle persone colpite. 

"Sono orgoglioso di confermare il nostro impegno a investire in Ucraina -spiega l'amministratore delegato di Nestlé per il mercato dell'Europa sud-orientale, Alessandro Zanelli-. Si tratta di una mossa importante per Nestlé, presa in un momento molto difficile per il Paese. Puntiamo a creare un polo alimentare e culinario, garantendo posti di lavoro incrementali e servendo le esigenze degli ucraini e di tutti i cittadini europei con prodotti di alta qualità".