Crai entra in Assobio
Il marchio dei supermercati conferma l’impegno per una filiera di qualità
Il gruppo Crai annuncia l’ingresso in AssoBio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici. Una vera e propria dichiarazione d’intenti per l’insegna che rafforza il suo impegno concreto per una filiera sana e sostenibile.
In questo modo Crai entra a far parte di un gruppo di confronto, lavoro e rappresentanza del settore presente in Italia e all’estero per favorire la cultura del biologico, sinonimo dell’impegno e della promessa di un prodotto sano, realizzato nel totale rispetto dell’ambiente e garantito per legge. Una scelta in continuità con l’impegno concreto che distingue il marchio storico presente con i suoi supermercati, superette, negozi, alimentari e negozi drug in tutta Italia.
“Siamo molto contenti di essere entrati a far parte di AssoBio perché mai come oggi è importante valorizzare le filiere di qualità -spiega Mario La Viola, direttore marketing, format, rete e sviluppo-. Per noi è altrettanto importante farlo con serietà e concretezza, valori questi che abbiamo ritrovato in AssoBio. Il gruppo Crai è presente da 50 anni in Italia ed è costituito da oltre 1000 imprenditori e circa 1.500 negozi alimentari che ogni giorno operano dentro ai territori ed alle provincie italiane".
Fondata nel 2006 da 11 tra le più significative imprese biologiche italiane a oggi AssoBio conta circa 130 soci del settore agroalimentare e cosmetico: è retta da un consiglio direttivo costituito da imprenditori e conta su un team dedicato di professionisti.
"L’ingresso di Crai rappresenta per la nostra associazione un valore aggiunto oltre che essere un onore -sottolinea Roberto Zanoni, presidente di AssoBio-. Non solo perché si tratta di uno dei più importanti player della gdo, ma anche in virtù del rispetto che Crai ha sempre avuto per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, confermato dall'inserimento di una linea di private label bio in assortimento. La sua adesione ad Assobio è la conferma dell’incremento del valore del biologico all’interno della distribuzione moderna e la riprova di come i nuovi consumatori si attendano un sano sviluppo del sistema agroindustriale italiano verso la responsabilità ambientale e sociale”.
EFA News - European Food Agency