Anziani, arginina e vitamina C contro la perdita di forza muscolare
I risultati di uno studio, al 67° congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria
In occasione del 67° congresso nazionale della Sigg, la Società italiana di gerontologia e geriatria all’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, sono stati divulgati i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients
Secondo il report, un mix di arginina e vitamina C liposomiale contribuisce a “ringiovanire” la massa muscolare degli anziani, migliora il cammino e riduce la fatica stimolando la sintesi dell’ossido nitrico. “Limitare la perdita di massa muscolare dovuta all'invecchiamento aiuta a ridurre anche il rischio di disabilità e mortalità -spiega Francesco Landi, presidente Sigg e autore dello studio insieme a Matteo Tosato, geriatra all’Università Cattolica del Sacro Cuore-. La nostra ricerca è nata dall'esigenza di trovare soluzioni in grado di contrastare gli effetti debilitanti e invalidanti del long covid".
"La scoperta dell'azione sinergica di arginina e vitamina C liposomiale sui sintomi legati alla massa e alla forza muscolare della sindrome post-covid -aggiungono gli esperti-, suggerisce che l'integrazione quotidiana con questa combinazione è in grado di migliorare e ripristinare la composizione e la resistenza della massa muscolare anche dell'anziano”. La ricerca ha coinvolto 94 persone dai 20 ai 60 anni d'età con long covid. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: a uno è stato somministrato il mix arginina/vitamina C liposomiale, all'altro del placebo: in relazione all’individuazione di trattamenti specifici per il long covid, come un'altra ricerca effettuata su 1.390 pazienti, anche questa ha dimostrato l’efficacia della terapia a base di L-arginina e vitamina C liposomiale nel migliorare i sintomi del long covid.
Studi epidemiologici indicano che a partire dai 45 anni d'età si verifica una perdita della forza muscolare pari all’8% ogni 10 anni età: tra i 50 e i 70 anni, la perdita si attesta dal 20 al 30%, procedendo progressivamente sino ad una perdita del 30% per decade dopo i 70 anni.
EFA News - European Food Agency