Peste suina, momento storico per la Sardegna
Dopo lo stop Ue all'embargo gli allevatori sardi "meritano finalmente di ripartire, pienamente e in sicurezza,"
"Con la decisione arrivata nelle ultime ore da Bruxelles, dopo oltre 40 anni per la Sardegna finisce l'embargo sull'esportazione di carni, causato dell'epidemia di peste suina africana" (vedi notizia Sardegna, finito l'incubo della peste suina: cessato l'embargo). Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che definisce questo un "momento storico per gli allevatori sardi e per tutti gli imprenditori della filiera, che meritano finalmente di ripartire, pienamente e in sicurezza, nelle loro attività economiche".
"Nella rideterminazione dei territori sottoposti in precedenza a restrizioni -spiega Lollobrigida- la maggior parte della Sardegna si colloca fuori dalla fascia di rischio. Soltanto su alcune aree rimangono le restrizioni, ma in questi casi la movimentazione e la commercializzazione dei prodotti sarà regolamentata da linee guida in fase di elaborazione da parte del ministero della Salute, di concerto con la Regione Sardegna".
"Questa vicenda -sottolinea il ministro -è da sempre una priorità che abbiamo attenzionato anche dall'opposizione, considerandola una piaga per l'economia sarda. Oggi arrivano risultati positivi. Il nostro impegno sarà quello di restare al fianco degli allevatori di tutto il territorio sardo, con un lavoro paziente, condiviso e partecipato" (vedi notizia Peste suina Sardegna/2: il vero Porceddu torna sulle tavole nazionali ed estere).
In Sardegna la malattia è endemica dal 1978: per questo sono in vigore i limiti più rigorosi sulla movimentazione di suini vivi e carni. Negli ultimi anni, però, i progressi sono stati notevoli, come certificato anche da diversi audit svolti dalla Commissione europea, l'ultimo dei quali pubblicato a novembre dell'anno scorso. Per questo le autorità regionali hanno intrapreso una serie di nuove misure in cooperazione con Bruxelles, con cui lo scambio di informazioni è stato continuo.
Stando all'agenda del comitato Ue, ci sarà "uno scambio di opinioni e un eventuale parere sulle misure speciali di lotta contro la peste suina africana, per tenere conto dell'evoluzione della situazione epidemiologica in alcuni Stati membri dell'Unione europea interessati".
EFA News - European Food Agency