Tapì conquistata dagli inglesi di Stirling Square
L'azienda di tappi premium comprata dal fondo lonfinese per 300 milioni di Euro
Sembrava fatta per la padovana Tapì: alcuni dettagli e l'azienda di tappi a T per il mercato degli spirits pareva a un passo dall'essere acquisita dall'italiana Enoplastic, gruppo di Bodio Lomnago, in provincia di Varese (vedi notizia Enoplastic vuole Tapì per diventare re dei tappi). E invece no. All'improvviso si è rifatta avanti Stirling Square, che già aveva provato a comprare l'azienda padovana e che, alla fine, l'ha spuntata. E così uno dei principali attori globali nella produzione di capsule, tappi a vite e soluzioni di chiusura per l'industria del vino e degli alcolici, controllata del private equity Wise Equity Sgr passa di mano e viene acquisita dagli stranieri del fondo private equity Stirling Sqaure: sede a Londra investe in società europee valutate da 50 a 500 milioni di Euro e attualmente ha un capitale impegnato di oltre un miliardo di Euro.
L’operazione si concluderà a inizio 2023: il valore della transazione conclusa con Tapì non è stata comunicata, ma secondo rumors sarebbe stata valorizzata oltre 300 milioni di Euro. D'altra parte Tapì, rilevata da Wise cinque anni fa dai soci fondatori Alberto Baban e Nicola Mason e dal fondo Gradiente I gestito da Gradiente sgr, negli anni ha fatto un bel balzo in avanti. Se cinque anni fa il fatturato era a 35 milioni oggi, sotto la guida del ceo del gruppo Roberto Casini, Tapì ha quadruplicato il giro d'affari portandolo a 140 milioni di Euro". Tapì è attiva a livello mondiale nel mercato dei bar top, con un'attenzione particolare alla nicchia premium e lusso in forte crescita -sottolinea Enrico Biale, partner di Stirling Square-. "L'azienda è riconosciuta dai suoi clienti per la sua capacità di innovazione e siamo colpiti dalla sua forte vocazione Esg. Un'ulteriore forte crescita avverrà sia organicamente che attraverso m&a".
Con sede a Massanzago in Veneto (in provincia di Padova), l'impresa vanta oltre 3 mila clienti in più di 60 Paesi, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti: attiva a livello mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di chiusure tecnologiche di alta gamma per i segmenti delle bevande premium e super premium, ha impianti produttivi in Italia, Francia, Messico e Argentina. "Siamo molto contenti di iniziare un nuovo percorso con Stirling Square che riteniamo essere il partner giusto per raggiungere gli sfidanti obiettivi che ci siamo prefissati per i prossimi anni", aggiunge il ceo Casini, che resta alla guida anche con la nuova compagine sociale. "Tapì è una storia di successo, perfettamente in linea con la strategia di investimento di Wise Equity che è quella di Identificare un leader di nicchia e aiutarlo a cogliere opportunità di crescita, in termini di espansione internazionale e acquisizioni strategiche", chiosa Stefano Ghetti, senior partner di Wise Equity.
EFA News - European Food Agency