Soddisfazione da parte della filiera, allevatori e macellatori, per la notizia, durante la maratona per la finanziaria dello Stato, dell’approvazione di un ordine del giorno a sostegno della zootecnia bovina da carne, fortemente auspicato e sostenuto da Oi Intercarneitalia e AOP Italia Zootecnica.

"La riteniamo una svolta storica di questo Governo - ha affermato il Presidente dell’AOP Italia Zootecnica Fabiano Barbisan – poiché, mai prima d’ora, le varie Commissioni agricoltura della Camera ed i tanti Ministri che si sono insediati in Via XX Settembre, avevano dedicato attenzione ad un settore, la carne bovina, che vede l’Italia ed i suoi allevatori al primo posto, a livello mondiale, per la qualità delle produzione, la sicurezza alimentare, il benessere animale e la sostenibilità delle aziende di allevamento".

Il Presidente del Comitato dei produttori di OI Intercarneitalia, Alessandro De Rocco ed il Presidente del Comitato dei macellatori, Serafino Cremonini, "lo ritengono un segnale politico molto importante, che apre nuovi scenari di programmazione e sostegno alla filiera della zootecnia bovina da carne e che potrà dare la svolta al Piano Carni Bovine Nazionale con l’organizzazione di interventi strategici ed un Piano di Settore".

L'ordine del giorno è stato presentato dall’On. Maria Cristina Carretta, Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, e contiene la richiesta al Governo di istituire al Masaf un fondo finalizzato alla ristrutturazione del settore delle carni bovine, rilanciarne la competitività, nonché per conseguire il miglioramento della qualità del prodotto ed il perseguimento del benessere animale e della sostenibilità degli allevamenti, da utilizzare per sostenere la realizzazione di uno specifico piano di intervento di supporto alla filiera.

il Presidente della Commissione agricoltura del Senato Sen. Luca De Carlo ed il Ministro Lollobrigida.

"All'on. Caretta, al presidente della commissione agricoltura del Senato sen. Luca De Carlo e al ministro Lollobrigida va il nostro grazie - concludono Barbisan, De Rocco e Cremonini – poiché hanno ascoltato e valutato le nostre richieste, accogliendole, ed ora possiamo guardare con un po’ più di serenità al futuro del nostro comparto e confidiamo di poter unire tutta la filiera attorno ad un tavolo nazionale, con un importante Piano di Settore, considerato che la produzione di carne in Italia è pari al 50% del fabbisogno e i consumatori continuano a premiare la qualità e sicurezza delle nostre produzioni".