It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Gusto, progetto europeo per 4 eccellenze toscane

I consorzi Dop e Igp made in Tuscany si alleano nell'iniziativa triennale cofinanziata dall'Ue

I consumatori, quelli europei in particolare, acquistano e consumano prodotti d’eccellenza, specialmente se a denominazione d’origine. I consorzi più attenti se ne rendono conto, soprattutto in territori come quello della Toscana, regione sempre più attenta al suo settore agroalimentare. La conferma, ce ne fosse bisogno, è arrivata a ottobre scorso da BuyFood, la vetrina internazionale di Firenze, secondo cui cresce la produzione agrifood certificata made in Tuscany e lo fa a ritmo sostenuto: dal 2015 a oggi il valore alla produzione dei prodotti Dop e Igp ha registrato una crescita del 45%, tre volte di più rispetto alla percentuale registrata a livello nazionale.

Non a caso, la Toscana prosegue nella direzione di soddisfare la domanda e trasmettere la conoscenza sulle sue quattro eccellenze: pecorino toscano Dop, prosciutto toscano Dop, finocchiona Igp e olio extravergine di oliva toscano Igp. Per accelerare in questa direzione è stato varato un progetto che si chiama Gusto, acronimo per Garanzia, unicità, sapore, tradizione, origine. 

Si tratta di un progetto triennale, cofinanziato dall’Ue, dedicato alla promozione e alla valorizzazione di prodotti enogastronomici d’eccellenza la cui qualità è garantita dai marchi Dop e Igp. L'intento del progetto è "diffondere la conoscenza di questi prodotti gastronomici d’eccellenza" ma anche "aumentare la consapevolezza dei consumatori italiani ed europei riguardo a sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti in oggetto, in modo da diventare esso stesso una vera e propria leva motivazionale all’acquisto". 

I destinatari delle attività saranno i consumatori, coinvolti tramite azioni a diretto contatto e attività promozionali sul mercato. Il progetto prevede una diversificazione delle attività in base ai mercati target: Germania e Italia. 

Ai professionisti del settore tedeschi saranno indirizzate attività che li coinvolgeranno in maniera diretta: ai consumatori tedeschi saranno, invece, indirizzate attività di promozione attraverso i social media e attività nei ristoranti. Per i consumatori italiani verrà realizzato uno spot televisivo il cui obiettivo sarà aumentare la visibilità dei quattro ambasciatori del Gusto e del progetto stesso.

"Dietro l’acquisto dei quattro prodotti troviamo una realtà fatta di sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti -spiega il vicepresidente e assessore regionale all’Agroalimentare, Stefania Saccardi-. Oltretutto, il pregio del progetto Gusto è di diversificare le attività in base ai mercati target: Germania e Italia, un fitto programma che si propone di aumentare la visibilità di nostri quattro ambasciatori del Gusto e consolidarli sia nel nostro paese che in Europa”.

Protagonisti dell'iniziaitva, dicevamo, sono:

  1. Il Consorzio del pecorino toscano. Nato il 27 febbraio 1985 oggi comprende circa 900 allevamenti, 19 caseifici, due stagionatori e un confezionatore. 
  2. Il Consorzio del prosciutto toscano. Nato nel 1990 per iniziativa di un gruppo di produttori toscani, ha la missione di tutelare e promuovere il prodotto sui mercati nazionali ed esteri, mantenendo sempre stretti legami con la Toscana. Oggi, i 21 membri del consorzio rappresentano oltre il 98% della produzione certificata di prosciutto toscano Dop, riconoscimento ottenuto nel 1996.
  3. Il Consorzio di tutela della Finocchiona Igp. Nato nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e tutelare questo prodotto d’eccellenza, riunisce oggi 40 produttori che esportano questo prodotto in 28 paesi del mondo. 
  4. Il Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp. Nasce nel 1997: nel 1998 la denominazione Toscano ottiene il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta. Annovera oltre 8.000 soci distribuiti sull’intero territorio regionale ed è rappresentativo dell’intera filiera dei produttori, dei frantoi e degli imbottigliatori. Il marchio Toscano e il suo disciplinare di produzione garantiscono che tutte le fasi della produzione, dalla raccolta delle olive, frangitura fino al confezionamento avvengano in Toscana



fc - 28174

EFA News - European Food Agency
Similar
◄ Previous page