Foraggio rincarato: è panico in Puglia
Le conseguenze a cascata sull'allevamento e sui latticini si prospettano devastanti
Tra le regioni più colpite dai rincari in agricoltura c'è la Puglia. I prezzi risultano raddoppiati rispetto alla campagna 2021-2022: 27 euro al quintale per il foraggio, 16 per la paglia.
A denunciarlo è la Coldiretti Puglia, secondo cui, a causa della guerra in Ucraina e della siccità dello scorso anno, la produzione di foraggi in tutta la Regione è crollata di oltre il 40 per cento. Le conseguenze a cascata sono devastanti anche per le stalle, con la produzione di latte diminuita del 4,4 per cento.
Coldiretti Puglia sostiene che l’aumento del costo dei mangimi è collegato al rialzo delle quotazioni di soia, mais, cereali e foraggio, anche a causa della crisi internazionale, mentre gli allevatori che devono garantire scorte di cibo agli animali chiusi nelle stalle.
Dal 2019 al 2022, in Puglia hanno già chiuso 266 stalle e ora è a rischio l'intero comparto zootecnico. Un rischio enorme, per Coldiretti, si riscontra anche nel caseario, da sempre fiorente nella regione, con quattro formaggi Dop, la burrata di Andria Igp e 17 specialità riconosciute tradizionali dal Mipaaf, con le specialità provenienti dalla regione come il canestrato leccese, il caciocavallo podolico dauno e il caciocavallo della Murgia.
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