L'Itsta ha fornito oggi l’indice destagionalizzato della produzione industriale relativo al mese di novembre 2022, l'ultimo mese prima delle festività natalizie. I dati, non particolarmente confortanti, indicano una diminuzione tendenziale dello 0,3% rispetto a ottobre. Nella media del trimestre settembre-novembre il livello della produzione diminuisce dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti, ossia giungo, luglio e agosto 2022.

L’indice destagionalizzato mensile cresce su base congiunturale solo per i beni strumentali (+0,1%) mentre cala per l’energia (-4,5%), i beni di consumo (-0,4%) e i beni intermedi (-0,3%). Corretto per gli effetti di calendario, a novembre 2022 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 3,7%: crescono solo i beni strumentali (+1,8%) mentre diminuiscono i beni di consumo (-2,6%), i beni intermedi (-5,2%) e, in misura molto marcata, l’energia (-16,2%).

Tra i settori di attività economica che registrano variazioni tendenziali positive si segnalano la fabbricazione di mezzi di trasporto e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+7,3% per entrambi i settori), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,4%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+2,4%). 

Le flessioni più ampie si registrano nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-17,1%), nell’industria del legno, della carta e della stampa (-10,8%) e nella fabbricazione di prodotti chimici (-8,6%). In calo anche la produzione di beni alimentari bevande e tabacco che registra a novembre 2022 un -3,9% rispetto a un anno prima. 

Va meglio se il dato viene analizzato nello spettro gennaio-novembre 2022 rispetto a gennaio novembre 2021: in questo caso la produzione risulta in rialzo dell'1,5%. In rialzo anche il dato destagionalizzato relativo a novembre 2022 su ottobre 2022 (+0,7%) mentre resta negativo quello relativo al trimestre settembre, ottobre, novembre 2022 rispetto al trimestre precedente (giungo, luglio, agosto 2022), in calo dell'1,4%. 

"A novembre l’indice destagionalizzato della produzione industriale continua a ridursi, seppure con una intensità minore rispetto ai due mesi precedenti -spiegano dall'Istat-. In calo risulta pure il complesso del trimestre settembre-novembre rispetto ai tre mesi precedenti". 

"La dinamica negativa è estesa a quasi tutti i settori -prosegue l'istituto-, con l’eccezione dei beni strumentali che registrano un profilo positivo negli ultimi cinque mesi anche se in progressiva decelerazione. La produzione, al netto degli effetti di calendario, diminuisce anche in termini tendenziali. A livello settoriale è molto ampia la caduta dell’energia, mentre sono in crescita solo i beni strumentali".

Allegata in basso a questa EFA News la nota metodologica.