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CLARA MOSCHINI

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Coca Cola sempre più green con i tappi legati alla bottiglia

Estesi i tethered caps per favorire raccolta e riciclo: in Italia coinvolti gli stabilimenti di Marcianise e Nogara

Coca-Cola rende inseparabili i tappi dalle bottiglie in tutti i suoi prodotti. La decisione della multinazionale è stata presa con l'obiettivo di favorire la raccolta, il riciclo, ridurre la dispersione e l'impatto della plastica sull'ambiente. Di fatto, l'innovazione anticipa le disposizioni contenute nella direttiva Ue che entrerà in vigore nel 2024 e riguarda le chiusure degli imballaggi in plastica per bevande.

I nuovi tappi hanno un design innovativo, frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo: il tappo è collegato a un anello di sicurezza tramite una linguetta che garantisce che non possa essere separato dalla bottiglia, in modo da rendere più facile conferire l'intera confezione con il tappo attaccato. 

A meno di un anno dall’introduzione su FuzeTea, i tethered caps, cioè i tappi legati, sono solo l'ultima delle iniziative portate avanti da Coca-Cola negli ultimi anni in chiave di sostenibilità. Le confezioni in plastica, vetro e alluminio sono già 100% riciclabili e diversi formati sono al 100% in Pet riciclato: oltre a questo c'è l’introduzione del packaging secondario KeelClip, un sistema in carta 100% riciclabile che consente di fare a meno dell’involucro in plastica per confezioni multiple di lattine. 

Nel corso dei prossimi mesi, i Tethered Caps saranno estesi progressivamente a tutte le bottiglie in plastica dell’azienda: il passaggio ai tethered caps sarà supportato da un messaggio presente sul tappo di ogni bottiglia o sull’etichetta, oltre che da una campagna di comunicazione che ne illustra ai consumatori le funzionalità e i vantaggi. 

In questo modo Coca Cola continua gli investimenti per raggiungere presto il 100% di plastica riciclata per tutte le confezioni dei prodotti venduti in Italia, grazie anche alla riapertura della fabbrica di Gaglianico (Biella) di CCH CircularPet, impianto all'avanguardia per la lavorazione del Pet riciclato.

"Coca-Cola condivide l'impegno dell'Unione Europea nell'incoraggiare la corretta raccolta e il riciclo dei rifiuti e i nuovi tappi sono solo l'ultimo risultato dell'impegno per ridurre l'impatto delle nostre confezioni -spiega Cristina Camilli, direttore comunicazione e relazioni istituzionali Coca-Cola Italia-. Lavoriamo costantemente per portare innovazione e rendere i packaging sostenibili e coglieremo il passaggio a questi nuovi tappi come un'opportunità per promuovere e sensibilizzare sull'importanza di un corretto riciclo e rendere sempre più reale il concetto di economia circolare". 

In Italia i nuovi tappi dovrebbero essere prodotti anche negli stabilimenti di Nogara (Verona) e di Marcianise (Caserta). Il primo aveva già gestito il 100% della produzione in Italia dei tethered caps per le varianti di FuzeTea in plastica, che ha portato ad una riduzione del 10% del quantitativo di plastica per ogni tappo.
Ora, il sito produttivo si conferma centrale nelle strategie dell'azienda anche grazie a 250 milioni di Euro di investimenti. 

Ma i tethered caps si inseriscono all’interno della strategia di crescita sostenibile anche dello stabilimento di Marcianise, il più grande sito del sud Italia di Coca-Cola che ha visto negli ultimi anni investimenti per oltre 50 milioni di Euro destinati ad innovazioni in chiave di sostenibilità. 

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EFA News - European Food Agency
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