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CLARA MOSCHINI

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Gffa Berlino: "Rendere i sistemi agroalimentari più resistenti a molteplici crisi"

Il lavoro e la visione della Fao evidenziati in diversi panel al Forum globale per l'alimentazione e l'agricoltura

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao) ha sottolineato lo scorso sabato l'importanza cruciale di misure concrete per accelerare l'accesso delle persone a diete sane, trasformando i sistemi agroalimentari in modo che siano più resilienti, efficienti, sostenibili e inclusivi.  “Dobbiamo aumentare la resilienza; ciò significa capacità di prevenire, capacità di assorbire e capacità di ricostruire meglio", ha affermato Máximo Torero, capo economista della FAO, che ha moderato a Berlino una sessione di discussione in occasione di una riunione ministeriale del Forum globale per l'alimentazione e l'agricoltura (Gffa, Global Forum for Food and Agriculture), incentrata su "La trasformazione dei sistemi agroalimentari: un risposta a molteplici crisi" 

Tra i temi sottolineati da molti paesi e organizzazioni durante la sessione c'era la necessità di mercati e scambi agroalimentari aperti, trasparenti e liberi, fondamentali per affrontare le attuali questioni di sicurezza alimentare. Un altro punto chiave è stato che le sfide del settore agricolo sono simili in tutto il mondo, inclusi eventi climatici estremi come inondazioni e siccità, prezzi in aumento per i fattori di produzione agricoli e gli impatti della pandemia di Covid-19 e della guerra in Ucraina.

Per affrontare questi problemi, è stata particolarmente evidenziata la necessità di rafforzare la resilienza a livello nazionale per gli agricoltori -in particolare per i piccoli agricoltori-, insieme all'importanza di mettere i sistemi agroalimentari al centro dell'attenzione nei prossimi colloqui sul clima della COP28 (la Conferenza 2023 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà alla fine dell'anno a Dubai). L'agricoltura contribuisce alle emissioni di gas serra e allo stesso tempo è vulnerabile ai cambiamenti climatici, quindi i sistemi agroalimentari dovrebbero essere un argomento chiave nelle prossime discussioni.

Il comunicato finale del Gffa ha evidenziato il ruolo del Sistema informazione inter-agency del mercato agricolo (AMIS)  nonché una serie di iniziative in cui la FAO svolge un ruolo chiave, tra cui: il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura , la Commissione FAO sulle risorse genetiche per l'alimentazione e l'agricoltura, il quadro d'azione della FAO sulla biodiversità per l'alimentazione e l'agricoltura, il lavoro della FAO sulla mappatura del suolo e l'istituzione di un centro di coordinamento dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite  ospitato presso la FAO.

Dibattiti su finanza e cibo urbano

Nei giorni del Gffa (18-21 gennaio 2023), si è parlato anche di sfruttare i sistemi alimentari urbani e locali per la trasformazione dei sistemi alimentari sostenibili . L'urbanizzazione, insieme ai cambiamenti climatici e al progresso tecnologico, sta contribuendo a un cambiamento epocale nel modo in cui produciamo e consumiamo il nostro cibo, il che significa che le città e i governi locali hanno bisogno di un maggiore sostegno per aiutare tale trasformazione. Con il 70% del cibo globale consumato nelle aree urbane, l'evento si è concentrato su modi innovativi per rafforzare il ruolo e la funzione dei sistemi alimentari urbani e locali. Il rapporto principale della FAO sullo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo nel 2023, che sarà lanciato a luglio, affronterà lo stesso tema.

L'Organizzazione ha anche evidenziato i suoi sforzi per aiutare a rafforzare il legame tra scienza, ricerca e sviluppo e facilitare lo sviluppo e l'aumento dei processi di innovazione (come Codex Alimentarius , Farmer Field Schools e Hand-in-Hand, piattaforma geospaziale) . Altri strumenti innovativi includono WaPOR  per monitorare la produttività idrica agricola attraverso dati satellitari, eLocust3  – un innovativo strumento di allerta precoce per possibili focolai di locuste – e Digital Village Initiative. Anche l'Ufficio per i cambiamenti climatici, la biodiversità e l'ambiente della FAO ha presentato progetti per accelerare l'azione verso sistemi agroalimentari rispettosi del clima.

E a proposito di Cop28, il vicepresidente della Commissione europea per il Green Deal nonché commissario Ue per il Clima, Frans Timmermans, si trova da oggi in visita ufficiale in Brasile, dove parlerà con alcune autorità locali sui preparativi in vista della Conferenza Onu. In particolare, si soffermerà a discutere con il vicepresidente del Brasile, Geraldo Alckmin, con il ministro dell'Ambiente Marina Silva, con il ministro per i Diritti umani Silvio Almeida, col ministro per le Popolazioni indigene Sonia Guajajara, e col viceministro per gli Affari esteri Maria Laura Da Rocha. Il politico olandese incontrerà anche i leader delle federazioni imprenditoriali brasiliane e della società civile, nonché gli ambasciatori degli Stati membri dell'UE per "scambiare opinioni sulla cooperazione dell'UE con il Brasile", ha reso noto la Commissione in una nota. 

Domani Timmermans visiterà Belem, in Amazzonia, città candidata a ospitare la Cop30 nel 2024. Successivamente si recherà in Colombia tra il 25 e il 27 gennaio e in Messico tra il 28 e il 30, sebbene la Commissione non abbia ancora dettagliato la sua agenda in questi due Paesi. 

CTim - 28620

EFA News - European Food Agency
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