Nel 2022, il gruppo svizzero Lindt & Sprungli, attivo nella produzione di cioccolato e dolciumi, ha registrato vendite pari a quasi 5 miliardi di franchi, in aumento dell'8,4% su base annua. La performance, spiega la società in un comunicato, è legata soprattutto alle vendite di praline, nonostante un rallentamento nella seconda metà a causa delle pressioni inflazionistiche. Con la revoca delle restrizioni sanitarie, le vendite di cioccolatini offerti in regalo sono rimbalzate bruscamente, portando il fatturato a 4,97 miliardi di franchi svizzeri (4,96 miliardi di euro). La crescita organica di gruppo per l'intero anno è stata del 10,8% malgrado il rallentamento registrato nella seconda metà dell'anno a causa delle pressioni inflazionistiche e delle incertezze geopolitiche che hanno smorzato il "sentimento dei consumatori", ha spiegato Lindt.

I paesi che hanno maggiormente contribuito alla crescita del fatturato sono stati quelli del resto del mondo e del Nord America, che hanno rispettivamente registrato aumenti del 16,6% e del 15,7%.

Per quanto riguarda l’Europa, invece, il gruppo ha raggiunto una crescita organica del 5,3% e un fatturato di 2,30 miliardi di franchi. Nel territorio europeo i mercati più importanti per l’azienda si confermano Germania, Francia, Regno Unito e Italia. Che hanno raggiunto una buona crescita in particolar modo dovuta a un alto volume di vendite. Il settore retail, a livello globale, mantiene il suo alto tasso di crescita online e offline. 

Per il 2023, il gruppo stima una crescita organica del fatturato tra l'8% e il 10%.