Altri richiami per il vialone nano di Curtiriso
Nuovo provvedimento per le confezioni da un chilo contenenti Triciclazolo
Il riso vialone nano di Curtiriso continua a essere al centro dei richiami curati dal ministero della Salute. Agli alert della scorsa settimana (vedi articolo Richiamato il vialone nano di Curtiriso) si aggiunge il provvedimento di richiamo dei prodotti a marchio Prix, di Prix Quality S.p.a. sempre con produttore Curti S.r.l. di Valle Lomellina (Pavia).
Le confezioni sono da un chilo: come specifica il ministero, "l'avviso si riferisce esclusivamente alle confezioni di riso vialone nano con il termine minimo di conservazione 18/10/2024".
Il motivo del richiamo è lo stesso che ha colpito le confezioni stoppate dal commercio il 18 gennaio: la "possibile presenza di Triciclazolo oltre i limiti di legge". Anche in questo caso la raccomandazione del ministero è: "non consumare e riconsegnare le confezioni presso il punto vendita".
Il Triciclazolo, lo ricordiamo, è un fungicida utilizzato nella coltivazione del riso in paesi come Pakistan e India: viene rapidamente assorbito all'interno dei tessuti vegetali del riso e si ridistribuisce all'interno della pianta prevenendo in maniera efficace l'infezione di brusone (Piricularia oryzae). L'anticrittogamico, però, è vietato in Ue dal 2016 perché non ha ricevuto l’approvazione a causa dell’insufficienza di documentazione presentata in sede di valutazione da parte dell’Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare.
EFA News - European Food Agency