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CLARA MOSCHINI

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Regione Liguria, 20,5 milioni per i danni dell'alluvione del 2019

I fondi della Protezione civile a 90 comuni per lavori di ripristino anche in agricoltura

Fondi della Protezione Civile pari a circa 20.500.000 Euro. è questa la dotazione stanziata dall’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone per far fronte al pacchetto di interventi strutturali necessari alla realizzazione di un ulteriore stralcio di programma di investimenti a favoire dei 90 comuni liguri colpiti dall'emergenza maltempo nel 2019. 

In questo modo, vengono finanziate le priorità Due segnalate da ciascun Comune per la terza fase dell’emergenza maltempo del 2019, comprese le necessità che riguardano l'agricoltura. “In poco più di due anni di lavoro siamo riusciti a costruire una dotazione economica che ci fa essere soddisfatti del lavoro compiuto visto che abbiamo ottenuto risorse per le diverse fasi per oltre 200 milioni di Euro -spiega il presidente Giovanni Toti in veste di Commissario Straordinario dell’Emergenze”.

“Grazie al dialogo continuo e costante con il Dipartimento nazionale e al confronto con le amministrazioni locali possiamo dare il via agli interventi strutturali di priorità due, indispensabili per chiudere definitivamente le ferite create da quell’ondata di maltempo -aggiunge l'assessore Giampedrone- . Andremo a coprire integralmente tutte le seconde priorità che ci erano state evidenziate dagli stessi Comuni e amministrazioni provinciali”.

“I soggetti attuatori degli interventi -prosegue l'assessore- saranno gli enti territoriali, con cui da tempo abbiamo adottato un metodo di lavoro improntato alla condivisione delle opere più importanti: questa è la strada maestra per individuare le priorità in un’ottica di condivisione continua con i territori. Il piano è stato vagliato con una revisione dei prezzi e con la conferma degli interventi indicati dagli enti Locali nel corso del 2022: questo ci fa essere ottimisti sul contenimento di quello che può essere il tema caro-prezzi. Prevediamo che i lavori potranno essere realizzati nell’arco di un anno”.

I comuni interessati dagli interventi, nella Città metropolitana di Genova sono: Arenzano, Camogli, Campo Ligure, Carasco, Casarza Ligure, Cogoleto, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Masone, Mele, Mezzanego, Moneglia, Ne, Rossiglione, San Colombano Certenoli, Sant'Olcese, Serra Ricco', Sestri Levante, Tribogna.

In provincia di Imperia lavori nei comundi di Aquila d'Arroscia, Armo, Aurigo, Badalucco, Borghetto d'Arroscia, Ceriana, Cervo, Cesio, Cipressa, Cosio d'Arroscia. Comune di Imperia: Molini di Triora, Montalto Carpasio, Pieve di Teco, Pigna, Pornassio, Prelà, Riva Ligure, Taggia, Triora, Vasia, Vessalico.

A La Spezia sono interessati dai lavori di ripristino: Framura, Sesta Godano, Varese Ligure.

In provincia di Savona: Alassio, Albisola Superiore, Altare, Arnasco, Bardineto, Boissano, Borgio Verezzi, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Casanova Lerrone, Celle Ligure, Cengio, Cisano Sul Neva, Cosseria, Dego, Erli, Finale ligure, Garlenda, Giustenice, Loano, Magliolo, Mallare, Millesimo, Nasino, Onzo, Orco Feglino, Ortovero, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Pietra Ligure, Quiliano, Rialto, Sassello, Stella, Stellanello, Testico, Tovo San Giacomo, Urbe, Varazze, Vezzi Portio.

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