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CLARA MOSCHINI

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Agroalimentare: lavoro minorile in aumento nel mondo

Lo riporta la Mappa dei Rischi umani e ambientali pubblicata da Fairtrade

A livello globale, un lavoratore su cinque vive in povertà, la produzione agricola è responsabile del 70% dei prelievi di acqua dolce nel pianeta e il lavoro minorile sta aumentando. E' quanto emerge da una nuova Mappa dei Rischi umani e ambientali, presentata da Fairtrade, nei settori in cui lavora.

Al momento la Mappa dei Rischi copre caffè, cacao, banane, uva e miele, e i principali paesi produttori di queste commodities. Nei prossimi mesi saranno aggiunti molti altri prodotti. I rischi possono essere analizzati sia a partire dal prodotto che dai paesi, e non riguardano solo i contesti Fairtrade: la Mappa è pensata affinché chiunque, dagli agricoltori alle organizzazioni dei lavoratori, dai Marchi (e le aziende) alle ONG, possa individuare le criticità più significative per le comunità e per le catene di approvvigionamento.

La Mappa viene pubblicata in un periodo in cui le aziende si trovano ad affrontare sempre più obblighi legali per effettuare le valutazioni del rischio e per prevenire, mitigare e porre rimedio ai rischi maggiori lungo le proprie filiere di approvvigionamento. La Mappa rientra nel lavoro di monitoraggio e valutazione del rischio lungo le filiere di Fairtrade. Considera anche il punto di vista degli agricoltori e dei lavoratori, in quanto portatori di diritti, informazioni raccolte attraverso il dialogo e in un processo partecipato: la sua elaborazione ha richiesto diversi mesi e ha coinvolto le cooperative, i lavoratori e il management delle organizzazioni e lo staff presente in sei continenti oltre allo staff esterno. Il sito include anche informazioni dettagliate su rischi specifici identificati nelle commodities trattate, come il lavoro minorile, i diritti di genere e il reddito dignitoso, ma anche rischi ambientali legati al cambiamento climatico, all’acqua e alla biodiversità.

Marike de Peña, presidente della CLAC, organizzazione che raggruppa i produttori Fairtrade in America Latina, ha dichiarato: “La mappa dei rischi servirà a facilitare un dialogo trasparente tra gli attori delle filiere e aiuterà le aziende a costruire risposte efficaci per affrontare i rischi maggiori, evitando ulteriori danni alle comunità agricole e al pianeta". La mappa costituisce un primo step di un processo di due diligence per i diritti umani, cioè identifica i rischi lungo la filiera, e cataloga quelli più comuni.

“Fairtrade è da più di trent’anni un’organizzazione apripista nel miglioramento i diritti umani nelle relazioni commerciali”, ha dichiarato Tytti Nahi, direttrice del Fairtrade’s Business and Human Rights. “Il dovere di diligenza, o due diligence, non riguarda solo procedure interne e requisiti da chiedere ai propri partner commerciali: significa anche dialogo, collaborazione e disponibilità a cambiare le proprie pratiche per migliorare la vita delle persone e proteggere l’ambiente”.

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EFA News - European Food Agency
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