Autogrill, liquidazione da 5,5 milioni di Euro per l'ex ad Tondato
In busta paga anche 2,7 milioni per "patto di non concorrenza". Anche se sarà presidente in Usa
Il consiglio di amministrazione di Autogrill ha deciso ieri in merito al "trattamento economico da riconoscere" a Gianmario Tondato Da Ruos dopo le dimissioni rassegnate dal ruolo di amministratore delegato (vedi articolo Nuova Autogrill targata Dufry: dimissioni a raffica).
Tondato, secondo quanto riporta un comunicato ufficiale, "riceverà un trattamento di fine mandato dell’importo lordo di 2.000.000 di Euro oltre alle competenze di fine rapporto, a seguito della cessazione dalla carica di amministratore delegato e di direttore generale".
L'ex ad, inoltre, riceverà "in relazione alla cessazione dalla carica di amministratore delegato, un importo lordo di 851.000 Euro come emolumento variabile legato al piano di incentivazione di breve termine MbO 2022". Tutti gli importi, dice il comunicato di Autogrill, "saranno erogati con le competenze del mese di febbraio 2023".
Inoltre il manager, secondo la nota, a fronte di un corrispettivo pari a 2.750.000 Euro sarà "vincolato a un patto di non concorrenza nei confronti della società e delle altre società del gruppo avente per oggetto lo svolgimento di attività a favore di aziende che operino, con un fatturato pari o superiore a 100.000.000 di Euro, nella ristorazione in concessione presso aeroporti, autostrade, stadi e stazioni ferroviarie e portuali della durata di 18 mesi".
In ogni caso, secondo quanto già comunicato, Tondato Da Ruos dovrebbe assumere l'incarico di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane di Dufry-Antogrill.
EFA News - European Food Agency