Saputo chiude tre stabilimenti negli Stati Uniti
Attività concentrate in una nuova fabbrica per l'azienda della famiglia proprietaria del Bologna Calcio
Chiusura definitiva per tre impianti, costruzione di un nuovo sito di confezionamento ed espansione delle operazioni di produzione di formaggio a pasta filata. Sono questi i tre driver della riorganizzazione statunitense di Saputo Inc, il gigante lattiero caseario canadese in mano alla famiglia che detiene la proprietà della squadra di calcio del Bologna.
L'azienda spenderà 240 milioni di dollari canadesi, pari a oltre 166 milioni di Euro per un nuovo impianto di taglio e confezionamento a Franklin, nel Wisconsin, che dovrebbe creare 600 posti di lavoro: lo stabilimento dovrebbe essere pienamente operativo entro il terzo trimestre dell'anno fiscale 2025.
Una volta operativa la nuova fabbrica, Saputo trasferirà le attività di confezionamento esistenti da altri siti produttivi al nuovo stabilimento di Franklin, chiudendo definitivamente i siti di Big Stone, nel South Dakota e di Green Bay, nel Wisconsin.
Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale, la società, inoltre, investirà 75 milioni di dollari canadesi, pari a oltre 51,8 milioni di Euro per convertire il suo impianto di taglio e avvolgimento di Tulare, in California, in impianto di confezionamento di formaggio a pasta filata. Secondo le previsioni l'impianto sarà pienamente operativo entro il terzo trimestre dell'anno fiscale 2025: un investimento, sottolinea l'azienda, destinato a "sostenere le ambizioni di crescita e la posizione di leadership nella categoria dei formaggi filanti". Anche in questo caso, con l'apertura del nuovo impianto verrà chiuso definitivamente lo stabilimento di South Gate, in California, nel quarto trimestre del 2025.
La chiusura dei tre stabilimenti avrà un impatto su circa 720 dipendenti, ai quali sarà data la possibilità di trasferirsi in altri stabilimenti Saputo. In caso contrario, verrà fornita loro una "indennità di licenziamento e un supporto per il ricollocamento", secondo quanto ha dichiarato l'azienda.
"Continuando a gettare le basi per la crescita futura negli Stati Uniti -spiega Lino A. Saputo, presidente e amministratore delegato del gruppo-. Queste iniziative mirano a consolidare la nostra capacità di soddisfare la domanda attuale e futura dei clienti e a migliorare ulteriormente la nostra struttura dei costi".
"Gli investimenti strategici -prosegue Saputo-, la semplificazione dell'impronta e l'ottimizzazione delle strutture porranno le basi per un notevole miglioramento delle nostre prestazioni operative, grazie al consolidamento delle attività in strutture di livello mondiale".
"Queste iniziative -conclude il manager-, volte anche ad aumentare le capacità produttive in alcune delle nostre categorie di prodotti a più alto margine di valore aggiunto, alimenteranno le nostre aspirazioni di migliorare ulteriormente la nostra proposta di valore come trasformatore di alta qualità e a basso costo negli Stati Uniti".
EFA News - European Food Agency