Confeuro: "Introdurre l'educazione alimentare a scuola"
Proposta al Ministero dell'Istruzione per la Giornata contro lo spreco alimentare
I livelli di spreco alimentare in Italia (3,6 milioni di tonnellate di cibo) sono "inaccettabili perché contribuiscono all’aumento di rifiuti e dei livelli d’inquinamento nel pianeta". E' quanto dichiara Confeuro (Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo), all'indomani della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare.
Confeuro menziona quindi i dati di una ricerca del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura) in base aiquali solo il 35% del campione è attento al riciclo degli avanzi mentre il 30% degli italiani ha una scarsa adesione alle raccomandazioni nutrizionali. "Ricordiamo che per ridurre gli sprechi alimentari è sufficiente agire con un po’ di buon senso e programmare la spesa e l’utilizzo del cibo", sottolinea una nota della confederazione.
"Ancora una volta è indispensabile provvedere ad informare i cittadini e a renderli edotti di una gestione più attenta della propria alimentazione". Da qui l’invito al ministero dell’Istruzione ad introdurre nelle scuole una nuova materia “Educazione Alimentare”, con lo scopo di formare le nuove generazioni su questi due temi: sicurezza alimentare e ambiente. "Solo così sarà possibile ampliare i livelli di conoscenza della popolazione, preventivare e combattere le malattie legate alla cattiva alimentazione, tutelare le produzioni agricole locali, il made in italy e la dieta mediterranea e infine ridurre anche gli sprechi alimentari futuri", conclude il comunicato.
EFA News - European Food Agency