In Corea del Nord si muore di fame?
La convocazione della plenaria da parte di Kim Jong Un lascia pensare a una crisi alimentare
In Corea del Nord esplode la crisi alimentare. E' quanto affermano numerosi organi di stampa internazionali, riferendo della convocazione della plenaria del partito da parte del leader Kim Jong Un, ad appena due mesi dalla precedente. Normalmente tali sessioni si riuniscono soltanto due volte l'anno, pertanto la convocazione anticipata lascerebbe pensare a un'emergenza.
L'agenzia ufficiale Korean Central News Agency afferma che la convocazione della plenaria da parte di Kim ha lo scopo di "analizzare e rivedere [...] il programma per la rivoluzione rurale nella nuova era e decidere i compiti importanti immediati e i compiti urgenti".
Il ministero dell'Unificazione della Corea del Sud afferma che nel Nord, c'è chi sta morendo di fame. "Riteniamo che la carenza di cibo sia grave", ha dichiarato il portavoce del ministero Koo Byoung-sam, specificando anche che Pyongyang avrebbe richiesto aiuti al Programma alimentare mondiale.
In particolare, i prezzi di riso e mais (+20% all'inizio di quest'anno) risultano in forte aumento, segnando un crollo dell'offerta. Il Kcna Watch, altro organo di stampa allineato con il regime, accenna a prospettive di "cambiamento fondamentale" delle politiche agricole, che i funzionari statali dovrebbero discutere in questi giorni, per far fronte a un "compito molto importante e urgente".
Anche la Corea del Nord sta facendo i conti con situazioni meteorologiche estreme e in questa fase il tema all'ordine del giorno è la siccità. Il Paese asiatico è considerato uno dei più poveri del mondo con un prodotto interno lordo pro capite di circa 1700 dollari nel 2015.
Al tempo stesso, calano gli aiuti umanitari internazionali: l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari riferisce che, nel 2022, la Corea del Nord ha ricevuto 2,3 milioni di dollari da organizzazioni internazionali e altre agenzie, in netto calo rispetto ai 14 milioni di dollari dell'anno precedente.
EFA News - European Food Agency