Agsm Aim, multiutility veronese, ha concluso due operazioni di finanziamento per 500 milioni di Euro. Con un pool di sette banche finanziatrici, l'operazione comporta due linee di credito: una da 350 milioni di Euro destinata a soddisfare le esigenze di cassa determinate dall’attuale scenario dei mercati energetici ancora oggi caratterizzato da un’elevata volatilità ed incertezza, ma anche ad accompagnare il piano pluriennale degli investimenti che riveste una specifica rilevanza esg con un focus sulle energie rinnovabili.

Il finanziamento include una linea di credito di tipo term da 250 milioni di Euro e una linea revolving da 100 milioni di Euro: è assistito dalla garanzia Sace SupportItalia prevista ai sensi del Decreto Aiuti per far fronte alle esigenze di liquidità riconducibili alle dirette ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi russo-ucraina. Le sette banche finanziatrici sono Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Banca Popolare dell’Alto Adige: Bnl Bnp Paribas ha rivestito il ruolo di Banca Agente e Sace quello di Agent. 

La seconda operazione è un finanziamento sustainability-linked da 150 milioni di Euro, sottoscritto con un pool di quattro banche, costituito da Bnl Bnp Paribas e Banco Bpm (Global Coordinator), Bper Banca e Cassa di Risparmio di Bolzano.

In questo modo la società multiservizi completa una prima fase di consolidamento finanziario volta a sostenere il significativo piano di investimenti 2022-2025 del gruppo, accompagnando le esigenze di capitale circolante delle proprie business unit. Agsm Aim è una tra le principali multiutility italiane ed è partecipata per il 61,2% dal comune di Verona e per il 38,8% dal comune di Vicenza.