Le donne sono persone speciali, anche quando si parla di alimentazione. Come ricorda Assolatte, i latticini hanno le caratteristiche perfette per soddisfarle le loro necessità in ogni fase della vita. Fondamentali per assicurare alle donne le sostanze nutritive indispensabili per la loro salute, il latte e i suoi derivati sono alleati sicuri e affidabili anche per combattere lo stress e favorire l’equilibrio psicofisico.

La gravosa gestione familiare e lavorativa che le donne devono affrontare ogni giorno, infatti, può avere delle conseguenze importanti sul sistema nervoso. L’effetto fisiologico di questo “superlavoro” tipicamente femminile è l’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress prodotto dal surrene che nei momenti di maggior tensione determina l’innalzamento della glicemia e dei grassi nel sangue, nonché la liberazione di catecolamine che aumentano la pressione sanguigna e alterano il ritmo sonno-veglia.

Particolarmente insidioso è però lo stress cronico, che debilita il sistema immunitario e facilita l’aumento di peso, specialmente nella regione addominale. Ancora una volta le più esposte sono le donne, che avendo un sistema di regolazione emotiva più complesso degli uomini, sono più portate all’uso del cibo come “comfort food” per abbassare lo stress.

Tra i cibi amici del benessere psicofisico delle donne ci sono latte, yogurt e formaggi che, grazie al loro particolare mix di micro e macronutrienti, rappresentano un alleato prezioso quando lo stress prende il sopravvento.

Questi prodotti sono ottime fonti di triptofano, che stimola la produzione di serotonina; di vitamina B2 e zinco, indispensabili per combattere l’irritabilità, nonché di calcio, che ha un ruolo rilassante sul sistema nervoso e muscolare.

Oltre ad attivare la secrezione di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina, efficaci per contrastare l’ansia, i latticini innescano la produzione di Gaba, l’acido gamma-amminobutirrico dall’effetto rilassante. A questo si aggiunga che durante la digestione della caseina si formano le caseomorfine, ovvero particolari sostanze in grado di diminuire lo stato di nervosismo e irritabilità: agendo sui recettori oppioidi del cervello, regalano un’immediata “gratificazione cerebrale” che induce una naturale e gradevole sensazione di benessere e piacere.

Uno studio effettuato presso l’University of Michigan ha aggiunto un ulteriore tassello, scoprendo che a innescare il fenomeno dell’appagamento psicofisico è anche la presenza di una certa quota di grassi tipica dei formaggi.