Regione Liguria, firmato il Patto per il lavoro settore turismo
Sei milioni di Euro di bonus assunzionali per contratti da (minimo) 7 mesi tra ricettività e ristorazione
È stata sottoscritta oggi la sesta edizione del Patto per il lavoro nel settore del Turismo, l’accordo tra Regione Liguria, sindacati e categorie datoriali per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2023. La misura, finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, a incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti.
Quest'anno i bonus potranno essere richiesti dalle imprese per assunzioni a decorrere dal 1° marzo 2023 con contratti di durata non inferiore a sette mesi e per un importo complessivo di 6 milioni di Euro. L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre. Nel dettaglio, quest'anno sono tre le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco:
- della prima fanno parte imprese di alloggi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, Bed and breakfast, residence, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, gestione vagoni letto, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, catering per eventi e banqueting, attività delle agenzie di viaggio, attività di tour operator, organizzazione di convegni e fiere, organizzazioni di feste e cerimonie. Per questo tipo di imprese sono previsti bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali oppure contratti di lavoro a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore a sette mesi e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali. Sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: da 1.500 Euro, 3 mila Euro, 4 mila Euro e 6 mila Euro a seconda dei tipi di contratto;
- della seconda categoria fanno parte le imprese di gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali) che potranno richiedere i bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali oppure contratti di lavoro a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore a sette mesi e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali. Anche in questo caso sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: da 2 mila Euro, 3 mila Euro, 4 mila Euro e 6 mila Euro a seconda dei tipi di contratto;
- della terza categoria, infine, fanno parte le imprese di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina. Per questo tipo di imprese sono previsti bonus dal valore di 6 mila Euro per ogni contratto di lavoro a tempo indeterminato.
“A partire dal 2018 il Patto per il lavoro nel settore turismo è divenuto un caposaldo della programmazione regionale in materia di politiche del lavoro poiché riteniamo di importanza strategica che questa amministrazione mantenga un supporto al comparto turistico in quanto volano dell'economia e dell'occupazione ligure -spiega l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori-. Negli anni 2020 e 2021 il Patto ha svolto un ruolo fondamentale di sostegno alle imprese per arginare gli effetti della pandemia e per questo si ritenne opportuno accorciare significativamente la durata dei contratti incentivabili".
L’importo dei bonus potrà essere ulteriormente incrementato:
- del 10% se l’impresa risulta iscritta al Registro dei Datori di Lavoro socialmente responsabili o risulta autorizzata ad avvalersi di marchi di origine e qualità disciplinati e approvati dalla Regione Liguria e dal sistema camerale;
- del 10% se il singolo lavoratore assunto sia componente di un nucleo famigliare percettore di reddito di cittadinanza;
- del 10% se il singolo lavoratore assunto ha un Patto di servizio o Patto per il Lavoro attivo nell’ambito del Programma GOL al momento dell’assunzione;
- del 35% se il singolo lavoratore è una persona disabile;
- del 30% nel caso in cui l’impresa abbia stipulato, a far data dal 01/01/2023, accordi aziendali, ovvero territoriali o ancora, qualora nelle imprese non siano presenti le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali, con le organizzazioni sindacali aderenti alle associazioni nazionali comparativamente più rappresentative, finalizzati a concordare una migliore organizzazione e gestione del lavoro.
EFA News - European Food Agency