L'industria della carne fa i conti con l'inflazione
Dagli Stati Uniti il report Power of meat indica otto regole da tenere presenti per il 2023
Il prezzo è una preoccupazione per molti acquirenti di carne e pollame in questo 2023 ma ciò non significa che l'industria debba preoccuparsi. Lo dicono gli esperti riuniti alla Annual Meat Conference 2023 che ha partorito l'indagine intitolata The power of meat 2023: an in-depth look at meat through the shopper's eyes" ossia "Uno sguardo approfondito sulla carne attraverso gli occhi degli acquirenti". L'indagine ha evidenziato otto aspetti che i rivenditori e le aziende di lavorazione del pollame e della carne possono utilizzare per servire meglio i consumatori in questo momento di crisi.
- Con l'inflazione che domina, sostiene la ricerca, i rivenditori devono essere innovativi nel modo in cui commercializzano la carne: l'aumento dei prezzi significa che i consumatori mangiano di più a casa e cenano meno fuori. Il retail può sfruttare questa opportunità fornendo agli acquirenti gli articoli che rendono la cucina semplice e facile.
- L'e-commerce è cresciuto in modo esponenziale durante la pandemia covid-19: sebbene il numero di consumatori che acquistano carne sia rimasto costante, essi acquistano più carne online che mai.
- L'uso della carne pronta continua a crescere tra i consumatori nel 2023 ma il dato cambia quando si tratta di tagli speciali o di occasioni particolari: in questo caso, i clienti preferiscono avere un esperto a cui rivolgersi al banco a servizio completo.
- Mangiare carne rimane la norma ma il prezzo è un problema. I maggiori cambiamenti negli acquisti di carne nell'ultimo anno sono principalmente legati al prezzo, a causa dell'inflazione: gli annunci di saldi e i coupon stanno giocando un ruolo importante nell'acquisto di pollame e tagli di carne perché i consumatori si stanno concentrando più sul prezzo che su qualità, benessere e sostenibilità.
- L'atteggiamento nei confronti della carne coltivata sta cambiando, almeno negli Stati Uniti (ma la tendenza è in arrivo anche da noi): negli ultimi anni un numero crescente di consumatori si è dimostrato aperto a provare questa proteina alternativa. Il costo, tuttavia, rimane una preoccupazione: il prezzo della produzione di carne coltivata è ancora molto più alto rispetto alle proteine animali tradizionali.
- Le persone non capiscono ancora l'importanza del benessere nell'allevamento pollame (vedi Efanews dal titolo Allevamenti senza gabbie? Al consumatore importa poco). Questo dimostra che è necessaria una maggiore educazione da parte dell'industria e che la vendita al dettaglio dovrebbe condividere questa responsabilità. Secondo l'indagine, gli allevamenti locali sono considerati più attenti al benessere degli animali, così come i sistemi di produzione senza gabbie, all'aperto e biologici.
- La sostenibilità è importante. Negli ultimi anni è emersa una definizione più ampia di sostenibilità per i consumatori: il termine comprende ora l'impatto ambientale, il benessere e l'impatto sociale. Gli intervistati nel sondaggio Power of meat hanno dichiarato che la sostenibilità è fondamentale per loro quando si tratta di acquistare carne e pollame, in particolare per quanto riguarda la produzione di carne rossa: responsabilità sociale e rifiuti di imballaggio diventano, pare, due driver da considerare.
- La carne rimane il fulcro del pasto statunitense e di quello di gran parte d'Europa, ma la distribuzione deve assicurarsi di aiutare i consumatori nella pianificazione, nella spesa e nella preparazione. La convenienza è fondamentale quando si tratta di pasti a casa, oggi che le persone sentono di avere meno tempo che mai: e così i nuovi elettrodomestici, come le friggitrici ad aria, sous vide e Instant Pots, offrono ai consumatori un altro modo semplice per preparare carne e pollame a casa. Inoltre, i consumatori sono stanchi di ciò che cucinano di solito: si rivolgono ai social media per trovare ispirazione per i pasti tanto che le ricette stanno diventando virali.
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EFA News - European Food Agency
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