Tavolo ortofrutticolo. Fruitimprese: "Buona la prima del ministro"
Il presidente Marco Salvi accoglie "con favore" la disponibilità del Masaf
Fruitimprese ritiene più che soddisfacente l'esito del tavolo ortofrutticolo nazionale, tenuto ieri presso il Masaf. "Il settore ortofrutticolo ha finalmente un posto di rilievo nell’agenda del governo e gli attori della filiera sono pronti a fare la propria parte per rilanciarlo", si legge in una nota di Fruitimprese che definisce "non scontato" l'esito del confronto.
Per l'associazione di categoria si è trattato di un "primo passo importante": durante la riunione sono emerse "le criticità e le sfide che attendono uno dei settori più importanti dell’economia italiana, primato confermato dalla presenza dei vertici delle confederazioni agricole, ma anche delle associazioni del commercio, della distribuzione e dell’industria". Il calo ingiustificato dei consumi, la reperibilità ed il costo della manodopera, le proposte europee in tema di Green Deal, sono state al centro dell’intervento del presidente di Fruitimprese Marco Salvi, che "accoglie con favore" la disponibilità del dicastero di via XX Settembre, presente in forza all’incontro a cui hanno partecipato, oltre al ministro Francesco Lollobrigida e al sottosegretario Giacomo La Pietra, anche i direttori di Ismea ed Agea.
L’amministrazione ha risposto alle sollecitazioni della filiera con un "piano di azione ben congegnato che pone al centro una strategia di comunicazione istituzionale per il rilancio dei consumi ma anche il coinvolgimento delle imprese in un processo di condivisione delle scelte che farà leva sulla creazione di tavoli interministeriali ad hoc per le numerose problematiche che affliggono il settore".
In conclusione, "Fruitimprese è pronta a fare la sua parte rappresentando le proposte ed il punto di vista degli operatori internazionali che ogni giorno vivono i mercati, nell’auspicio che permanga il clima di collaborazione e concretezza tra gli operatori della filiera e che il Governo possa dare risposte corrette alle aspettative di un settore che ha bisogno di lavorare e produrre in un contesto libero da ingiustificati divieti e con regole chiare e valide per tutti".
EFA News - European Food Agency