"Spesso buono oltre". Filiera Italia: "Ok ma va tutelato il consumatore"
Il consigliere delegato Scordamaglia accoglie la proposta della Commissione Europea
“Favorevoli a iniziative antispreco purché comunicate in maniera chiara ai consumatori”. così Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia commenta la proposta della Commissione europea di indicare in etichetta la dicitura “Spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” (vedi notizia EFA News).
“Fronteggiare gli sprechi è una missione che la filiera agroalimentare riconosce come propria, oggi più che mai - prosegue Scordamaglia - è necessario, però, preservare il patto con il consumatore: in etichetta deve permanere in maniera chiara il 'Termine Minimo di Conservazione', la data entro la quale le qualità organolettiche, qualitative e nutritive di un prodotto sono garantite”.
Filiera Italia inoltre sottolinea come la proposta contro gli sprechi sia scorporata dal resto delle proposte sulle informazioni al consumatore. “Un particolare che sembrerebbe far intuire che la Commissione non intenda procedere su temi come il Nutriscore, il che - conclude la nota - sarebbe un successo per l’Italia che fin dal primo momento ha dato battaglia a un sistema penalizzante per le proprie eccellenze e ingannevole per i consumatori”.
EFA News - European Food Agency