Grano Ucraina: accordo prorogato solo per 60 giorni
Dopo l'intesa raggiunta a Ginevra, il Cremlino punta alla revoca delle sanzioni sui prodotti agricoli
Ancora una proroga per l'accordo russo-ucraino per il grano ma stavolta soltanto per due mesi. Ad annunciarlo è stato il viceministro degli Esteri Aleksandr Grushko, riferendo delle trattative portate avanti alla sede Onu di Ginevra dal suo pari-grado.
“Il nostro vice ministro (degli Esteri) Sergej Vershinin ha rilasciato una dichiarazione ieri sul fatto che l’accordo è stato effettivamente esteso di 60 giorni. La natura multilaterale dell’accordo è stata nuovamente confermata”, ha dichiarato Grushko. “Cercheremo di assicurare che tutte quelle promesse fatte alla Federazione Russa (…) sulla revoca di tutte le sanzioni, dirette e indirette, per la fornitura di prodotti agricoli russi ai mercati globali internazionali, vengano soddisfatte”, ha aggiunto il viceministro in conferenza stampa.
Nei giorni scorsi, le voci e le prospettive riguardo all'accordo sul grano erano apparse altamente contrastanti. A gettare acqua sul fuoco è stato soprattutto il governo turco, il cui ministro della Difesa, Hulusi Akar - secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian - si era detto convinto della possibilità di una proroga dell'accordo in scadenza sabato prossimo, 18 marzo, in base al quale sarà ancora possibile esportare il grano ucraino attraverso il Mar Nero.
L'accordo in oggetto era stato concluso lo scorso luglio proprio con la mediazione della Turchia. Da quel momento, secondo i dati delle Nazioni Unite, sono stati esportati oltre 24 milioni di tonnellate di grano. La prima proroga, della durata di 120 giorni, era stata ottenuta lo scorso novembre.
La posizione di Mosca si era mostrata piuttosto pessimista riguardo al rinnovo. La scorsa settimana, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov aveva definito "complicati" in negoziati in oggetto (leggi notizia EFA News). Il governo russo avrebbe accettato infatti una proroga soltanto alla condizione di un alleggerimento delle restrizioni alle proprie esportazioni. In particolare, Mosca lamenta che l'accordo riguardante i fertilizzanti russi non sarebbe stato finora rispettato.
EFA News - European Food Agency